Mutuo ipotecario acceso e non pagato: cosa succede in caso di insolvenza? Quali sono le conseguenze derivanti dal mancato adempimento delle rate del mutuo? Facciamo chiarezza.
Difficoltà economiche, la perdita del lavoro, la riduzione dell’orario di lavoro possono essere le principali cause del mancato pagamento delle rate del mutuo ipotecario alla banca o al soggetto mutuante. Quali sono le conseguenze che corre il mutuatario? Come si tutela la banca o la finanziaria nel caso in cui il mutuatario non paghi le rate del mutuo ipotecario?
Scopriamo in questa guida cosa succede nel caso di insolvenza del pagamento delle rate del mutuo ipotecario.
Mutuo ipotecario: le conseguenze dell’insolvenza
Accendere un mutuo ipotecario comporta una serie di adempimenti e di impegni da parte del soggetto mutuatario. Può capitare di avere qualche difficoltà economica e di saltare qualche rata, ma quando si inizia a non pagare le rate per più di sette volte consecutive, il soggetto mutuatario dovrà iniziare ad assumere provvedimenti seri. La banca può esercitare un’azione legale in modo tale da pignorare l’immobile che è stato acquistato con il mutuo ipotecario.
Se un mutuatario non paga le rate del mutuo, è insolvente, non paga le rate arretrate e rifiuta di collaborare per onorare il debito, tramite il pignoramento, la banca chiude il rapporto stabilito con il mutuatario e chiede il saldo di quanto prestato. Il cliente non salderà mai la cifra prestata e il mutuante sarà autorizzato a procedere con il pignoramento del bene immobiliare.
Oltre al pignoramento dell’immobile, la banca mutuante provvede a segnalare il cliente insolvente al Crif. Nella maggior parte dei casi la banca non arriva subito al pignoramento dell’immobile, ma tenta di riscuotere le rate del mutuo ipotecario non pagate.
La banca o la finanziaria che ha concesso il mutuo guadagna di più riscuotendo gli interessi. Con il passare del tempo, la banca punta a recuperare le rate del mutuo che sono state “saltate”. Se il rapporto di fiducia con la banca si incrina e viene meno, l’intermediario bancario prosegue irrogando le sanzioni più pesanti.
Mutuo ipotecario: quali sono le conseguenze del ritardo del pagamento?
Prima di giungere al pignoramento dell’immobile, il soggetto mutuatario intraprende determinate azioni conseguentemente al mancato pagamento di una rata, al ritardo nel pagamento di una o più rate. In caso di pagamento in ritardo o di mancato pagamento delle rate del mutuo ipotecario, l’istituto bancario provvede a segnalare il cliente alla Centrale Rischi interbancaria di Bankitalia. Su un registro vengono segnalati i nomi di coloro che hanno avuto difficoltà ad adempiere un prestito. Si tratta di una nota che non avrà conseguenze dirette sul cliente e sulla sua futura possibilità di accedere ad altri prestiti.
Oltre alla segnalazione, la banca applica dei tassi di mora, ovvero incrementa i tassi di interesse stabiliti in fase di sottoscrizione del contratto di mutuo. Solitamente l’incremento varia da istituto bancario a istituto creditizio: per ogni rata non pagata si applica da un due al 4 percento.
Altra fase è quella di iscrivere il mutuatario nelle liste dei cattivi pagatori: questo atto comporta la perdita di fiducia delle banche e degli intermediari finanziari nei confronti di coloro che richiedono un prestito o un mutuo.