Sembra essersi concluso il lunghissimo sciopero portato avanti da attori e studios ad Hollywood. L’accordo firmato deve però ancora ricevere il via libera definitivo da parte dei sindacati di settore. L’industria televisiva e cinematografica a stelle e strisce rappresenta un motore non da poco per l’economia statunitense: vale in tutto circa 134 miliardi di dollari.
Lo sciopero andava avanti ininterrottamente da 118 giorni, chiuso ufficialmente nella giornata del 9 novembre ma la strada si dimostra in ogni caso in salita. Il principale sindacato per i lavoratori si era opposto a tutte le precedenti proposte perché non davano adeguate garanzie rispetto ad alcuni punti ritenuti fondamentali, come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale ed una sua eventuale regolamentazione.
Si è chiuso oggi lo sciopero a Hollywood degli attori: l’intelligenza artificiale tra i temi cardine
L’utilizzo dell’intelligenza artificiale era tra i punti più controversi della discussione per l’accordo con i lavoratori. Oltre ad una sua regolamentazione e ad un limite posto verso il suo uso, sul tavolo del dibattito si è trovata anche la questione guadagni relativi allo streaming. Si è chiesto a gran voce la ripartizione degli introiti per quanto riguarda la visione proposta dai servizi di streaming. La serie tv, infatti, resta a disposizione del canale senza limiti temporali e di fatto continua a generare introiti, senza che però gli attori non ricevono.
Accordo triennale tra Studios e piattaforme di streaming
L’accordo, dalla durata di tre anni, tocca tutti i temi principali su cui era chiesto a gran voce un intervento. Ora la discussione passa direttamente ai circa 60mila iscritti al sindacato, che sono chiamati all’assenso definitivo.
La bozza dell’accordo prevede un aumento dei salari: i minimi avranno una crescita del 7% e allo stesso tempo aumentano anche il pagamento per la trasmissione in streaming degli eventi, un tema fondamentale dato il proliferare di nuove piattaforme streaming soprattutto negli USA. Inoltre, è previsto un rafforzamento dei contributi a proposito del piano sanitario e pensionistico.
Si è raggiunto un accordo anche a proposito dell’uso dell’intelligenza artificiale. In particolare per quanto riguarda la creazione dei video, vero nodo cruciale della vicenda. Saranno introdotte nuove regole ferree in proposito, che rappresentano una novità a livello mondiale.