Lavoro

8 Nov, 2023 – 20:13

Come aprire la Partita Iva online: procedimento e costo

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Quando si decide di diventare lavoratore autonomo, aprire un’attività o diventare un libero professionista, uno dei primi adempimenti è quello di aprire la Partita Iva: come farlo online? Per evitare la perdita di tempo e per evitare di recarsi personalmente presso lo sportello dell’Agenzia delle entrate, la Partita Iva può essere aperta direttamente online.

Ci sono una serie di passaggi obbligatori da seguire, per ottenere nel minor tempo possibile il proprio numero di Partita Iva. Chiunque abbia un minimo di dimestichezza nell’utilizzo dei dispositivi informativi, aprire la Partita Iva è molto semplice e veloce.

Nel testo, spighiamo come fare e quali sono gli eventuali costi da affrontare.

Come si compila la dichiarazione di inizio attività

Innanzitutto, è utile chiarire cos’è, praticamente, la Partita Iva. Si tratta di un codice numerico composto da 11 cifre e serve ad identificare univocamente chi svolge un’attività economica nel territorio dello Stato Italiano.

Chi intraprende un’attività imprenditoriale, commerciale, professionale, artistica in modo abituale deve comunicarlo all’Agenzia delle entrate e munirsi della Partita Iva entro 30 giorni dall’inizio.

Come ottenere la Partita Iva? Il primo passo è la presentazione della dichiarazione di inizio attività, utilizzando un modulo precompilato e unificato, fornito dall’Agenzia delle entrate. Il modulo è reperibile sul sito dell’Agenzia delle entrate e può essere compilato direttamente online.

Ci sono tre diversi modelli in base a chi dichiara l’apertura dell’attività:

Modello AA9/12, per le imprese individuali o per i lavoratori autonomi;
Modello AA7/10, per le attività in forma di società;
Modello ANR/3, per i soggetti non residenti in Italia.

Come si compila il modulo di richiesta Partita Iva online

I moduli appena indicati devono essere debitamente compilati. La compilazione può avvenire direttamente online e in modo totalmente gratuito.

Come compilarlo online? È necessario utilizzare l’apposito software messo a disposizione dall’Agenzia delle entrate. Nei vari campi si devono inserire le informazioni richieste sul contribuente e sull’attività esercitata.

Ecco quali sono le informazioni obbligatorie:

Dati anagrafici e codice fiscale;
Data di inizio attività;
Denominazione dell’attività;
Codice Ateco attività;
Luogo di esercizio dell’attività;
Per gli e-commerce, indirizzo internet del sito web.

Per chi non si avvale di un intermediario, l’inserimento online della richiesta di Partita Iva è completamente gratuito e avviene interamente sul sito web dell’Agenzia delle entrate.

Come fare? È sufficiente andare nella propria area riservata e dal menù principale si deve cliccare su Apertura partita Iva. Una volta inseriti i dati, il sistema effettua tutti i controlli formali e genera una ricevuta di acquisizione. In pochi minuti, l’Agenzia delle entrate rilascia il numero di Partita Iva, lo registra nei propri archivi e lo rende disponibile sul sito per chiunque intenda consultarlo.

Da quel momento in poi, il numero della Partita Iva è pubblicamente disponibile e il soggetto potrà iniziare ad operare in modalità Iva.

Come ottenere il certificato di attribuzione della Partita Iva

Una volta completati tutti i passaggi sopra indicati, potrebbe essere necessario, per diversi motivi, dotarsi di un certificato di attribuzione del numero della Partita Iva.

L’Agenzia delle entrate rilascia questo documento, su richiesta del titolare della Partita Iva. Il documento contiene tutte le informazioni essenziali del contribuente.

Come di richiede il certificato di attribuzione della Partita Iva? Anche in questo caso, può essere svolto comodamente online. La domanda deve essere presentata accedendo alla propria area riservata, sul sito dell’Agenzia delle entrate. Una volta ottenuto l’accesso, è sufficiente cliccare sulla sezione Richiesta certificati.

In alternativa, si può richiedere inviando una Pec all’ufficio della Direzione provinciale territorialmente competente. Se non si sottoscrive la richiesta con la firma digitale, allora bisogna allegare la copia in PDF del proprio documento di identità, in corso di validità.