Per la prima volta in assoluto Assassin’s Creed avrà come protagonista un personaggio realmente esistito. All’interno del capitolo Codename Red il giocatore potrà confrontarsi con Yasuke, leggendario samurai africano vissuto durante il 16esimo secolo. Al momento si tratta di un’indiscrezione che dovrà essere confermata nei prossimo giorni. Tuttavia è molto probabile che il guerriero torni protagonista in un videogioco, cosa già accaduta in Nioh e Nioh 2. Ma chi era Yasuke? Primo e unico samurai nero della storia, diventò celebre per la sua grande abilità nel combattimento.
Chi era Yasuke, il samurai di Assassin’s Creed: la sua storia
Nato attorno alla metà del 1500 nell’attuale Mozambico, Yasuke arrivò in Giappone nel 1580 e si fece subito notare per la sua stazza imponente (quasi due metri di altezza). Con il passare degli anni si guadagnò grande rispetto e divenne la guardia del corpo del militare Oda Nobunaga, che conquistò gran parte del Giappone grazie alle sue campagne. Yasuke imparò il giapponese e fu a lungo la spalla destra del comandante.
La congiura del 1582 e l’esilio di Yasuke
Una leggenda narra che Yasuke venne fatto spogliare e lavare da Oda Nobunaga, che volle verificare che la sua pelle fosse effettivamente nera e non ricoperta di inchiostro. La congiura del 1582 portò al suicidio di Nobunaga, mentre Yasuke venne allontanato dalla corte ed esiliato a Kyoto. La sua storia in Assassin’s Creed Codename Red verrà però rimaneggiata. Il samurai verrà presentato nelle vesti di un ex schiavo, unico sopravvissuto a un attacco alla nave che lo ha portato in Giappone. Naoe sarà la seconda protagonista all’interno del videogioco.
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