I prestiti per cattivi pagatori sono una categoria di finanziamenti: ecco cosa sono, come funzionano e come richiederli.

I prestiti per cattivi pagatori sono una determinata categoria di finanziamenti destinata a tutti coloro che hanno saltato o ritardato il pagamento di una o più rate e hanno ricevuto una segnalazione dai Sistemi di Informazione Creditizia (SIC). La segnalazione che viene inviata dai Sistemi di Informazione Creditizia ha una breve durata e limita il soggetto segnalato di ottenere nuovi prestiti. In caso di segnalazioni errate si possono richiedere ed effettuare correzioni e rettifiche.

Scopriamo in questa guida cosa sono i prestiti per i cattivi pagatori, come funzionano e come si possono richiedere.

Prestiti per cattivi pagatori: cosa sono?

Una volta che il cattivo pagatore ha ottenuto la cancellazione dai registri, è possibile richiedere un nuovo finanziamento, valutando le possibili offerte e proposte commerciali. Rispetto alle altre categorie di finanziamenti, i prestiti per cattivi pagatori sono una categoria di prestiti dedicata a chi deve offrire maggiori garanzie di rimborso alle banche o agli intermediari finanziari.

Prestiti per cattivi pagatori: le tipologie di finanziamenti

I cattivi pagatori possono accedere al mercato dei prestiti scegliendo determinate categorie di finanziamenti.

Una prima tipologia di prestiti per i cattivi pagatori è il prestito con cessione del quinto sullo stipendio e sulla pensione. Grazie a questa tipologia di prestito c’è la possibilità di detrarre la rata di rimborso direttamente dalla busta paga e dalla pensione. La busta paga rappresenta una valida garanzia per la banca.

Altra soluzione da valutare attentamente è quella di accedere al prestito con garanzia fideiussoria, che è offerta da un terzo soggetto (garante) che si impegna ad adempiere l’obbligazione nel caso di inadempimento da parte del debitore.

Altra valida soluzione per il cattivo pagatore è quella di sottoscrivere un prestito cambializzato, che prevede il pagamento di effetti cambiari a scadenza mensile come modalità di restituzione della somma. Il titolo di credito sottoscritto dal soggetto debitore al momento della stipula contrattuale assicura al creditore il rientro delle somme dovute attraverso il pignoramento dei beni del debitore.

Prestiti per cattivi pagatori: quanto dura la segnalazione?

La segnalazione come cattivi pagatori ha una durata che varia da sei mesi fino a 3 anni, nei casi gravissimi. Una volta scaduto il termine, la cancellazione avviene automaticamente. I dati che sono contenuti nei registri sono accessibili solo agli intermediari bancari e a tutti coloro che vorranno monitorare la posizione creditizia.

Per avere accesso ai dati della Centrale Rischi di Intermediazione Finanziaria è necessario procedere con la compilazione di un’istanza online compilando il form sul sito istituzionale. Basta allegare tutta la documentazione richiesta. La visura verrà inviata entro un mese via email o via posta. Per i soggetti privati è gratuita, mentre per le aziende è necessario versare un contributo di quattro o dieci euro.

Come richiedere i prestiti per cattivi pagatori?

I cattivi pagatori possono rivolgersi ad una banca o ad un intermediario finanziario che offrono finanziamenti per questa categoria. Solitamente i cattivi pagatori che riescono ad accedere ad un prestito ricevono somme esigue con applicazioni di tassi d’interesse piuttosto elevati.