Prima il buio con la positività al doping riscontrata nel 2019 e ora la rinascita di una seconda vita motociclistica per Andrea Iannone. L’abruzzese tornerà a gareggiare dopo 4 anni e lo farà in SuperBike da gennaio 2024. “I’m back” aveva scritto qualche settimana fa postando una foto sui social e ora è veramente pronto a tornare. Lui, tra l’altro, quel giorno del 2019, si aspettava probabilmente un epilogo diverso della vicenda, come aveva anche scritto lui stesso sui social. Alla fine la squalifica gli è stata, però. non solo confermata, ma anche allungata a causa del ricorso della WADA.

Iannone, la storia della squalifica per doping

Esattamente il 17 dicembre 2019 inizia l’incubo di Andrea Iannone. Il pilota della aprilia viene trovato positivo nel weekend in Malesia, quando gli viene effettuato un controllo antidoping. La sostanza è il drostanolone, uno steroide anabolizzante che si trova nelle sue urine. La FIM (Federazione Internazionale Motociclismo) quindi decide per la squalifica. La disciplinare della FederMoto a questo punto condanna Iannone a 18 mesi di squalifica per doping colposo, e quindi involontario. La sospensione durerebbe fino al 16 giugno 2021 ma la difesa del pilota annuncia il ricorso al TAS di Losanna (Tribunale Arbitrale dello Sport) che a sua volta comunica il ricorso della WADA (Agenzia Mondiale Anti Doping) che chiede 4 anni per Iannone. Quest’ultima quindi ottiene lo slittamento dell’udienza al 15 ottobre 2020 e intanto l’Aprilia affianca momentaneamente Bradley Smith (poi sostituito da Lorenzo Salvadori per il finale di stagione) a Aleix Espargaro. Il 16 ottobre, poi, il TAS comunica che la sentenza non verrà emanata prima della metà di novembre 2020. Il 10 dello stesso mese arriva però la notizia: Andrea Iannone viene squalificato per 4 anni dal 17 dicembre 2019. Gli vengono anche annullate tutte le medaglie e i punti dal primo novembre 2019 in poi.

L’ufficialità del ritorno

Il pilota rimane ovviamente deluso dalla squalifica e a caldo disse:

“Per me è molto pesante da accettare, voglio ringraziare tutta la famiglia della MotoGP che è la mia vita, il mio mondo. Dobbiamo continuare a lottare per il nostro sport, non possiamo digerire quello che è accaduto”

Durante questi anni, comunque, non preclude mai un suo ritorno in sella. In occasione del Round di Imola in Superbike, infatti, Andrea Iannone annuncia:

“Sto lavorando per tornare in pista nel 2024 in Superbike, al momento ci sono delle buone possibilità”.

Il 18 ottobre 2023, infatti, arriva l’annuncio ufficiale: c’è il ritorno di Andrea Iannone. Dal 2024 correrà in SuperBike con la Ducati di Go Eleven. Arriva anche il suo post su Instagram e la conseguente risposta della fidanzata Elodie. Ripercorrendo la sua storia, comunque, in MotoGP il pilota abruzzese ha esordito nel 2013 ed è rimasto in Ducati fino al 2016. Poi il passaggio in Suzuki prima e in Aprilia successivamente. Con la rossa, però, ha vinto anche il Gran Premio D’Austria nel 2016. Nello stesso anno è andato anche tre volte a podio e due volte nel 2015. Ora l’obiettivo è ripartire dalla Superbike dopo questi 4 anni di inferno che lo hanno tenuto lontano dal motociclismo. Non sarà di certo facile riprendere dopo così tanto tempo anche perché non è più un ragazzino e a 34 anni è diverso. Può comunque essere un nuovo inizio per lui dopo aver perso il lavoro e la sua vera passione in quel lontano 17 dicembre 2019.