Il coroner che sta indagando sulla morte di Adam Johnson ha preoccupazione poichè quanto successo al giocatore dei Nottingham Panthers potrebbe riaccadere
La morte del giocatori di hockey Adam Johnson, il coroner Tanyka Rawden: ulteriori decessi se non si usano le protezioni al collo
Da quanto riportato dal The Guardian, Tanyka Rawden – il coroner di Sheffield che indagando sulla morte di Adam Johnson (l’inchiesta è stata aperta venerdì scorso) – ha manifestato alla Ice Hockey UK e alla English Ice Hockey Association la propria preoccupazione. Il motivo è legato al fatto che quanto successo al giocatore di ventinove anni dei Nottingham Panthers potrebbe riaccadere di nuovo qualora non vengano indossate dai giocatori delle protezioni al collo. Il 28 ottobre, durante una sfida in programma per la British Ice Hockey Cup tra Nottingham Panthers e i padroni di casa degli Steelers, durante un scontro di gioco, il giocatore dei Panthers Adam Johnson, nato a Hibbing, Minnesota, il 22 giugno 1994, ha riportato durante uno scontro di gioco una ferita alla gola risultata poi mortale. A seguito della ferita, il giocatore è stato portato con urgenza al Northern General Hospital di Sheffield. Li è stata constatata la morte a causa delle ferita riportata. Mentre proseguono le indagini (“Our investigation into the death of a player following a Sheffield Steelers versus Nottingham Panthers game at the Utilita Arena in Sheffield on Saturday 28 October remains ongoing”), con il Dipartimento di Polizia di South Yorkshire che chiede inoltre di evitare speculazioni sui social, un altro punto focale del report presentato dal medico legale riguarda una questione che ha alimentato l’accesso dibattito dopo la tragedia: con una protezione al collo, Adam Johnson sarebbe sopravvissuto a quell’intervento subito da un giocatore avversario, a quel pattino che gli ha tranciato la gola? Tanyka Rawden ha dichiarato che la risposta arriverà a tempo debito, adesso si sta valutando l’uso di una protezione per il collo avrebbe potuto salvare Johnson. Nonostante sia ancora presto per dare una risposta definitiva, il medico legale ha sottolineato la sua preoccupazione: questi incidenti possono accadere di nuovo se i giocatori continuano ad essere sprovvisti di protezioni al collo. La situazione rimane complessa, poichè alla luce degli attuali aggiornamenti (e anche in questo caso citiamo quanto scritto dal The Guardian), sembrerebbe che l’Elite Ice Hockey League – dopo il dramma della morte di Johnson – non renderà obbligatorio l’uso delle protezioni ma incoraggerà i giocatori al loro uso. Chi invece si è esposto in maniera più netta sulla vicenda è la English Ice Hockey Association, la quale, a ridosso dalla tragedia, ha affermato che nel 2024 le protezioni per il collo saranno obbligatorie.
Cosa rischia il giocatore che ha colpito Adam Johnson?
Mentre il mondo dello sport nel precedente turno della settimana scorsa ha reso omaggio alla memoria del prematuramente scomparso Adam Johnson, il giocatore della squadra avversario che lo ha colpito nei momenti successivi la tragedia è stato subissato di accuse sui social. Un momento estremamente delicato per questo giocatore di hockey, coinvolto in una situazione drammatica su cui stanno prendendo forma nei suoi confronti le conseguenze sportive e non solo. In tutto questo, svariate testate internazionali hanno riportato che il giocatore degli Steelers ha subito pesanti accuse sui social per quanto accaduto ad Adam Johnson.
Adam Johnson: la raccolta fondi in suo onore
i Panthers hanno annunciato una nuova iniziativa: una raccolta di fondi su GoFundMe, organizzata insieme alla famiglia del giocatore deceduto, per la “Love for Hibbing and Hockey Memorial Fund“:
The Nottingham Panthers Ice Hockey Club have launched this official fundraiser, with the permission of Adam’s family, to raise money for the “Love for Hibbing and Hockey Memorial Fund