Millennials, chi sono? I Millennials rappresentano la generazione nata in un arco temporale compreso tra i primi anni Ottanta e la metà degli anni Novanta, il che significa che, approssimativamente, nel 2020 avevano un’età compresa tra i 24 e i 39 anni.
Millennials, chi sono?
Nel corso del tempo, vari studi e ricerche hanno cercato di delineare un quadro di questa generazione, affrontando temi che vanno dai loro modelli di consumo alle aspettative legate al mondo del lavoro. Tuttavia, queste analisi spesso hanno contribuito a creare alcuni miti o confusioni, in particolare riguardo al periodo preciso in cui includere i Millennials.
Uno dei fattori che ha causato confusione riguarda il range temporale specifico per definire chi è un Millennial. Diversi demografi hanno fissato criteri temporali diversi per questa generazione. Recentemente, uno studio condotto dal Pew Research Center ha delineato il termine “Millennial” per chiunque sia nato tra il 1981 e il 1996.
Questa definizione non è casuale, ma è il risultato di considerazioni di natura politica, sociale ed economica. Un elemento chiave che collega tutti gli studi sui Millennials, anche quando il periodo temporale varia notevolmente, è l’evento dell’11 settembre 2001. Utilizzando il criterio stabilito dal Pew, i Millennials avevano all’epoca un’età compresa tra i 5 e i 20 anni, il che significa che erano abbastanza grandi da comprendere l’importanza storica di quel tragico evento.
L’origine dell’espressione “Millennials” è associata al fatto che i primi anni del 2000 sono stati il periodo in cui la maggior parte di questa generazione ha completato il proprio percorso di istruzione superiore, in particolare la scuola superiore, considerando che il termine è stato coniato inizialmente da demografi americani agli inizi degli anni Ottanta.
Millennials o Generazione Y?
Tuttavia, “Millennials” non è l’unico termine con cui ci si riferisce a coloro nati tra gli inizi degli anni Ottanta e la metà degli anni Novanta. In ambito scientifico, sono spesso definiti come membri della “Generazione Y,” abbreviata in “Gen Y,” mentre le generazioni precedente e successiva sono comunemente identificate come “Generazione X” e “Generazione Z.”
Nel mondo del giornalismo, invece, i Millennials sono stati spesso descritti come la “Generazione Me” per sottolineare la loro assertività e fiducia in se stessi rispetto alle generazioni precedenti. In un articolo del Time del 2013, addirittura, sono stati etichettati come “The Me Me Me Generation” per enfatizzare questo concetto. In rari casi, il termine “Xennials” è stato utilizzato per i primi membri della Generazione Y, nati nei primi anni Ottanta e che rappresentano una sorta di transizione tra la Generazione X e i Millennials.
Come accennato precedentemente, delineare un ritratto accurato dei Millennials è un compito complesso che comporta il rischio di cadere in distorsioni e idee preconcette, soprattutto considerando che le caratteristiche della Generazione Y variano notevolmente da un paese all’altro.
Tuttavia, è innegabile che i Millennials, in media, siano più istruiti rispetto alle generazioni precedenti. Questo aspetto influisce significativamente sulle loro aspettative riguardo al mondo del lavoro e sul modo in cui cercano informazioni. Inoltre, fattori storico-sociali hanno contribuito a rendere i Millennials la generazione più multiculturale, rappresentando la prima generazione a crescere in un contesto di piena familiarità con l’ambiente digitale e le tecnologie moderne.