La Giornata internazionale della radiologia si tiene oggi, mercoledì 8 novembre 2023. Anche quest’anno la ricorrenza si celebra in tale data. Ma come mai? Che cosa si nasconde dietro all’8 novembre? Scopriamolo insieme. Vi anticipiamo subito che la scelta è tutt’altro che casuale. Ricorre infatti, in questa giornata, un anniversario molto speciale.

Giornata internazionale della radiologia 8 novembre

La Giornata internazionale della radiologia, nota anche come International Day of Radiology – IDoR, cade ogni anno l’8 novembre. A introdurre la ricorrenza sono stati, per la prima volta, nel 2012, i membri della Radiological Society of North America (RSNA) , dall’American College of Radiology (ACR) e della European Society of Radiology (ESR).

Alla ESR aderisce inoltre la SIRM, la Società Italiana di Radiologia Medica ed Interventistica. Si tratta di un evento annuale che ha come obiettivo principale quello di promuovere la diagnostica per immagini all’interno del campo della sanità. Ancora oggi ci sono molti preconcetti e i tabù che riguardano tale settore.

La Giornata, la quale prevede una serie di tradizioni e di iniziative volte a sensibilizzare la popolazione e promuovere il ruolo della radiologia nel mondo contemporaneo, è molto importante. Proprio oggi, mercoledì 8 novembre 2023, sono diversi gli appuntamenti in programma in Italia e all’estero.

Giornata internazionale radiologia, perchè l’8 novembre?

Come anticipavamo all’inizio, la scelta della data per celebrare la Giornata internazionale della radiologia non è casuale. L’8 novembre coincide con il giorno in cui sono è stata fatta una delle più grandi scoperte del mondo moderno: quella dei Raggi X, grazie al fisico tedesco Wilhelm Conrad Rontgen. Era il 1895.

Tale scoperta pose le basi per la nascita della disciplina medica della radiologia. Oggi si tratta di un settore importantissimo e fondamentale. La ricorrenza viene celebrata ogni anno in diverse parti del mondo. Ad organizzare eventi ed iniziative sono gli stessi ospedali e centri specializzati in radiologia. Gli appuntamenti mirano a informare e sensibilizzare la popolazione su tale mondo.

La storia della Giornata mondiale

La Giornata mondiale della radiologia è stata introdotta nel 2012. In realtà però, un anno prima, nel 2011, in Europa era stata lanciata la Giornata europea della radiologia. Questa si era svolta il 10 febbraio 2011 per commemorare l’anniversario della scomparsa di Rontgen, lo scopritore dei Raggi X.

La ricorrenza europea si è tenuta solamente una volta. Poi ha lasciato spazio a quella mondiale. A prendere ufficialmente tale decisione sono stati i membri dell’European Society of Radiology. La società, entrata in cooperazione con RSNA e ACR, ha stabilito di celebrare anch’essa la Giornata internazionale.

La scoperta dei Raggi X

La Giornata è dunque strettamente collegata con Wilhelm Conrad Rontgen, il fisico tedesco che l’8 novembre 1895 ha scoperto la radiazione elettromagnetica nell’intervallo di frequenza. Oggi li chiamiamo Raggi X. La scoperta fu annunciata ufficialmente nel gennaio dell’anno successivo.

Il ricercatore tedesco ricevette il premio Nobel per la Fisica nel 1901. Rontgen però, come fecero anche altri suoi colleghi in passato, si rifiutò di brevettare la scoperta per motivazioni morali. Non voleva neanche che le nuove radiazioni prendessero il suo nome, anche se ciò avvenne contro la sua volontà.

A cosa servono i Raggi X? Gli usi molteplici

I Raggi X infatti sono anche chiamati Raggi Rontgen. Con tale espressione si indica una porzione di spettro elettromagnetico che ha una lunghezza d’onda compresa tra i 10 nanometri e i 10 picometri. Essi hanno una capacità di penetrazione molto elevata. Per questo motivo sono utilizzati specialmente nel campo della medicina.

I Raggi X sono usati per fare radiografie (come TAC) e non solo. Vengono utilizzati anche nell’analisi chimica con la spettrofotometria XRF nell’analisi della struttura dei materiali con la cristallografia a Raggi X e con la spettroscopia di assorbimento dei Raggi X. Insomma, gli usi sono molteplici.