Marina Berlusconi, presidente Fininvest e Mondadori non è solita rilasciare dichiarazioni, gli stralci che seguiranno sono infatti anticipazioni contenute all’interno del saggio di Bruno Vespa, intitolato “Il rancore e le speranze”. Tanti i temi toccati dalla figlia del Cav., a partire dalla politica nazionale e internazionale.

“Stimo molto Giorgia Meloni. La trovo capace, coerente e concreta. La apprezzo sul piano politico e la apprezzo molto come donna, ancor più in questi giorni. Per quanto riguarda il governo, ho condiviso varie scelte di palazzo Chigi, a cominciare dalla grande attenzione verso la politica estera in nome di sani e sacrosanti principi atlantici ed europeisti. Viviamo una fase drammatica, nella quale è la nostra stessa identità, liberale e democratica, a trovarsi sotto attacco.”

Marina Berlusconi: “Ci sono state anche alcune mosse che mi sono piaciute di meno, e non l’ho nascosto”

La presidente di Fininvest e Mediaset ha sottolineato come non debba essere facile governare in un momento così incerto dal punto di vista geopolitico. Si stanno attraversando, infatti, svariate crisi che attaccano l’identità occidentale liberale e democratica, in riferimento all’aggressione della Russia all’Ucraina o a quanto accade in Medio Oriente.

“L’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina e i massacri in Medio Oriente ne sono la dimostrazione più evidente e più atroce. Relativamente alla politica economica, poi, apprezzo la cautela e il senso di responsabilità con cui questo esecutivo sta gestendo i conti pubblici. Indubbiamente ci sono state anche alcune mosse che mi sono piaciute di meno, e non l’ho nascosto.

Ma va sempre considerato che il governo si è ritrovato a dover fronteggiare una situazione macroeconomica complicatissima, tra guerra e inflazione, oltre a dover rimediare ad alcune eredità del passato davvero indigeste. Penso, in particolare, ai vari bonus edilizi: facendo i calcoli, pesano sul nostro Paese per una cifra vicina all’importo dell’intero Pnrr.”

La famiglia Berlusconi si smarca da Forza Italia: nessun ruolo in vista

Impossibile non fare una menzione alla figura del padre, Silvio Berlusconi, e al suo partito, Forza Italia. Ad oggi è Antonio Tajani il leader ma è prevista una votazione nel 2024, un Congresso a tutti gli effetti, prima del voto per le europee di giugno.

“Per quanto mi riguarda, sono convinta che l’Italia avrà sempre bisogno di una forza liberale, moderata, atlantista ed europeista come Forza Italia. Ora che Silvio Berlusconi non c’è più, spetta a Forza Italia andare avanti con le proprie gambe, seguendo le sue indicazioni e la rotta che aveva tracciato. Tra tutte le creazioni di nostro padre, il partito era una di quelle cui teneva di più, quindi gli resteremo vicini. Lo faremo, però, sempre nel doveroso rispetto dei ruoli, che sono e restano profondamente distinti. Un conto è la politica, un altro le imprese.”

Infine, una menzione finale al padre, definito un uomo eccezionale e dalle doti eccezionali, con un riconoscimento di questo da parte di tutti, avversari politici inclusi, con funerali di Stato nella sua Milano. Era “affamato di vita”, ma è stato prima di tutto un “padre meraviglioso“, oltre che imprenditore e politico.

“Silvio Berlusconi era un uomo affamato di vita: per lui la cosa più importante è sempre stata amare ed essere amato. In definitiva, è stato un uomo eccezionale, al quale oggi persino i principali avversari riconoscono doti eccezionali.

Lui è stato un quadro talmente immenso che non esistono cornici che possano contenerlo. Non esistono, cioè, parole per raccontarlo. Di certo è stato un papà meraviglioso; un imprenditore geniale e innovativo in qualsiasi campo si sia impegnato; un politico coraggioso e lungimirante, capace di grandi successi e di rimonte spettacolari dopo le sconfitte.

In definitiva, è stato un uomo eccezionale, al quale oggi persino i principali avversari riconoscono doti eccezionali. Certo, come capita ai grandi uomini, è stato molto amato, ma anche molto avversato. A me ha insegnato il bello della vita. E ha lasciato ricordi dolcissimi, che conserverò per sempre con amore infinito.”