Lo stress da lavoro è sempre più diffuso nelle aziende moderne. Il motivo è che spesso i team di lavoro si sentono sovraccaricati dalle responsabilità e sono posti sotto stress per il raggiungimento degli obiettivi. 

Inoltre, lo stress spesso si genera nel momento in cui in azienda i dipendenti devono svolgere molte più attività di quelle che possono realmente gestire.

Ecco perché una soluzione che potrebbe aiutare l’azienda a raggiungere i giusti obiettivi e lavorare in modo più flessibile e soprattutto in un’ambiente meno stressante e più stimolante è l’outsourcing.

In questa guida vediamo nel dettaglio cos’è lo stress da lavoro correlato e come combatterlo al meglio!

Stress da Lavoro-Correlato: cos’è?

Lo stress da lavoro, spesso considerato un male nascosto all’interno delle mura aziendali, è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, diventando una realtà tangibile che non può più essere ignorata.

L’Italia, come risposta, ha sviluppato una normativa chiara e stringente in materia, ma la strada verso la piena applicazione e comprensione rimane in salita.

Nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro, il d.lgs 81 del 2008 ha sottolineato l’importanza della valutazione dello stress lavoro-correlato.

Questa valutazione è cruciale per assicurare che le risorse umane, il cuore pulsante di ogni azienda, possano operare in un ambiente salubre e produttivo. Tuttavia, nonostante l’importanza, fino a poco tempo fa, la sua applicazione è stata trascurata.

È stato il d.l. 78/2010 a rinvigorire la questione, rendendo obbligatoria la valutazione dello stress per ogni azienda con almeno un lavoratore subordinato.

Un passo in avanti decisivo, certamente, ma che ha portato con sé nuove sfide. Questa normativa, infatti, impone ai datori di lavoro non solo di identificare la presenza dello stress, ma anche di prendere misure concrete per contrastarlo.

La partecipazione e la consultazione sono cardini di questa legislazione. Non basta identificare il problema, bisogna coinvolgere il RSPP, il Medico Competente e il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. Inoltre, i risultati della valutazione devono essere integrati nel Documento di Valutazione dei Rischi, rendendo il processo trasparente e partecipativo.

Ma cosa s’intende esattamente con “stress lavoro-correlato“? L’INAIL, fornisce una definizione chiara: si tratta di uno stress che emerge quando le esigenze del lavoro superano le capacità del lavoratore di gestirle. Questo tipo di stress, se non affrontato, può evolvere in seri problemi di salute, sia psichica che fisica.

Eppure, nonostante gli sforzi normativi e le campagne di sensibilizzazione, l’aumento dei casi di stress da lavoro evidenzia una discrepanza tra teoria e pratica.

Questa dicotomia diventa ancora più evidente considerando la delicatezza di argomenti come il mobbing, che non trova ancora una chiara regolamentazione nell’ordinamento italiano, nonostante l’esistenza di leggi europee in materia.

Nonostante la normativa italiana deve essere accompagnata anche da una maggiore applicazione pratica e consapevole da parte delle aziende.

Le aziende, indipendentemente dalla loro dimensione, devono riconoscere e affrontare proattivamente questo problema, coinvolgendo tutti gli attori coinvolti, per garantire un ambiente di lavoro sano e produttivo.

6 Modi per Combattere lo Stress da Lavoro-Correlato

Lo stress da lavoro-correlato è diventato uno dei mali più insidiosi nel mondo moderno. Un fenomeno in costante crescita, le sue radici possono essere rintracciate nelle pressioni incessanti, nelle lunghe ore di lavoro e nella mancanza di equilibrio tra vita professionale e personale.

Eppure, le soluzioni esistono e sono più accessibili di quanto si possa pensare. Ecco sei modi efficaci per combattere questo tipo di stress.

Outsourcing Strategico

 L’outsourcing, ovvero l’esternalizzazione di determinati compiti, può significativamente ridurre i carichi di lavoro eccessivi. Delegando attività secondarie o specializzate a terzi, le aziende possono concentrarsi sulle loro competenze principali e garantire ai dipendenti un carico di lavoro più gestibile, contribuendo alla riduzione dello stress.

A confermarlo anche gli esperti del settore. Infatti, secondo We are Fiber, ditta specializzata in outsourcing, semplificare la struttura organizzativa dell’azienda è uno dei modi più efficienti nella riduzione dello stress del personale.

Coltivare la Creatività

Concedi ai tuoi dipendenti delle pause rigenerative. Dedicare del tempo a sé stessi, fuori dall’orario di lavoro, può effettivamente aumentare la produttività e la creatività. Un ambiente che promuove lo sviluppo personale ed incoraggia la creatività può effettivamente migliorare il benessere generale dei dipendenti.

Comunicazione Attiva

Ascolta sempre. Se pensi che il tuo team possa essere stressato, chiedi loro direttamente. Sono le persone migliori per indicare le fonti di stress e proporre soluzioni. L’ascolto attivo permette di identificare rapidamente e risolvere le problematiche.

Equilibrio nel Carico di Lavoro

Con le giornate lavorative che si sono allungate a causa della pandemia, è fondamentale avere consapevolezza dei carichi di lavoro. Assegnare compiti in modo equilibrato e tenere in considerazione le esigenze di ciascun dipendente può fare la differenza.

Promuovere il Monotasking

Contrariamente alla credenza popolare, il multitasking non è sempre produttivo. JoAnn Deak, neuro scienziata, ha evidenziato i pericoli del multitasking. Promuovere il “monotasking” aiuta i dipendenti a concentrarsi meglio, riducendo errori e stress.

Praticare la gentilezza

L’empatia non dovrebbe mai essere sottovalutata. Riconoscere i successi, accogliere i feedback e incentivare la collaborazione sono tutti modi per creare un ambiente di lavoro positivo. Un leader empatico può effettivamente migliorare la produttività aziendale e la motivazione delle persone.

Formazione e Crescita Professionale

Offri opportunità di formazione continua ai tuoi dipendenti. Questo non solo li aiuta a sviluppare nuove competenze, ma aumenta anche la loro autostima e il senso di realizzazione. Sentirsi competenti e preparati per le sfide lavorative riduce significativamente l’ansia e lo stress.

Inoltre, fornire percorsi di crescita chiari può dare ai dipendenti una visione futura positiva, mitigando la sensazione di stagnazione che può essere una fonte di stress.

Ambiente di Lavoro Positivo

L’ambiente fisico di lavoro gioca un ruolo fondamentale nel benessere dei dipendenti. Spazi luminosi, una buona ventilazione, zone relax e l’accesso a spazi verdi possono migliorare il benessere mentale.

Allo stesso modo, promuovere attività di team-building e creare zone di relax dove i dipendenti possono staccare, anche solo per qualche minuto, può fare una grande differenza nel loro livello di stress quotidiano.

La lotta allo stress da lavoro-correlato richiede una combinazione di strategie aziendali e di leadership empatica. Con un impegno attivo da parte dei manager e un investimento nel benessere dei dipendenti, le aziende possono creare un ambiente lavorativo più sano e produttivo.

Esiste un legame tra stress da lavoro correlato e smartworking? Valutiamone i rischi tramiste un master universitario.