Fondo nuove competenze rendicontazione: con la pubblicazione di un apposito comunicato stampa che è stato pubblicato durante il corso della giornata di venerdì 3 novembre 2023, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) ha annunciato la proroga dei termini per quanto riguarda l’invio della rendicontazione.
A tal proposito, dunque, i datori di lavoro avranno cinque giorni in più di tempo per presentare le richieste di saldo, dal momento che la nuova scadenza per la rendicontazione, inizialmente prevista per la giornata di lunedì 6 novembre 2023, è stata slittata a venerdì 10 novembre 2023.
Tale proroga, nello specifico, è stata stabilita dal momento che è stato registrato un sovraccarico delle attività durante il corso degli ultimi giorni, il quale ha portato dei rallentamenti in merito alla gestione del Fondo in oggetto.
Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutto ciò che riguarda il Fondo nuove competenze – seconda edizione ed, in particolare, qual è il contenuto del comunicato stampa che è stato pubblicato dall’ANPAL, nonché quali sono le modalità attraverso le quali potrà essere effettuata la richiesta di saldo.
Fondo nuove competenze rendicontazione: l’ANPAL proroga la scadenza per le richieste di saldo al 10 novembre 2023
Per quanto riguarda il c.d. Fondo Nuove Competenze (FNC), il quale è stato istituito il 10 novembre 2022 attraverso l’approvazione avvenuta tramite la delibera del Commissario Straordinario n. 320, la quale è stata successivamente integrata dalla delibera del Commissario Straordinario n. 345 del 12 dicembre 2022 e della delibera del Commissario Straordinario n. 31 del 24 febbraio 2023, l’ANPAL ha comunicato la proroga della scadenza per l’invio della rendicontazione.
A tal proposito, dunque, mediante la pubblicazione del comunicato stampa in oggetto, l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro, come abbiamo già accennato anche durante il corso del precedente paragrafo, ha fatto slittare i termini per la richiesta di saldo al 10 novembre 2023, per coloro ai quali il termine di 150 giorni previsto sia già scaduto oppure dovesse scadere entro la predetta data.
Nello specifico, ecco qui di seguito il contenuto del comunicato stampa che è stato pubblicato durante il corso della giornata di venerdì 3 novembre 2023 da parte dell’ANPAL:
“In relazione all’avviso Fondo Nuove Competenze e al comunicato del 19.10.2023, prot. 16065, in considerazione del fatto che il sovraccarico di attività ha comportato, negli ultimi giorni, alcuni disservizi relativi all’applicativo per la gestione del Fondo, si ritiene di prorogare al 10 novembre 2023 il termine per la rendicontazione, già fissato al 6 novembre con il suddetto comunicato.
Pertanto, nei casi in cui il termine di 150 giorni fosse già scaduto ovvero dovesse scadere entro il 10 novembre 2023, i datori di lavoro interessati potranno presentare la richiesta di saldo entro la medesima data del 10 novembre 2023.”
Le modalità di invio della richiesta di saldo
Per quanto riguarda le modalità attraverso le quali potranno essere presentare le richieste di saldo, invece, l’ANPAL comunica che i datori di lavoro devono utilizzare l’apposita piattaforma informatica che viene messa a disposizione all’interno del proprio sito web ufficiale.
La rendicontazione, nello specifico, deve essere inviata nel momento in cui si verifica il completamento delle attività di sviluppo delle competenze da parte dei lavoratori, entro il termine ultimo di 150 giorni dalla data in cui viene comunicata al datore di lavoro l’approvazione della domanda.
L’invio delle richieste di saldo dovrà essere effettuata da parte dello stesso soggetto che ha sottoscritto l’istanza relativa al contributo che riguarda il Fondo nuove competenze – seconda edizione, salvo la possibilità di far recapitare un’apposita comunicazione all’help disk di ANPAL mediante l’utilizzo dell’apposita modulo di contatto, il quale consente di aggiornare i dati anagrafici.
Entrando maggiormente nel dettaglio delle informazioni che il datore di lavoro deve inserire all’interno della richiesta, ecco quali sono i dati relativi a ciascun lavoratore che devono essere indicati nella piattaforma informatica dell’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro:
- il numero delle ore formative che sono state effettivamente svolte da parte del lavoratore, non superiore a quello che è stato indicato all’interno del modulo di domanda per la concessione del contributo;
- il costo del lavoro che riguarda il lavoratore, pretendo in considerazione tutte le informazioni che sono in possesso dell’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) all’interno dei propri archivi e che vengono verificate in maniera automatizzata;
- gli esiti relativi ai percorsi formativi.