Parcheggi per disabili: diritto e norme Europee. Secondo la legge, i verbali rilasciati dalla Commissione medica ASL – INPS per il riconoscimento del grado di invalidità dovrebbero indicare anche l’esistenza dei requisiti sanitari indispensabili per la richiesta del rilascio del contrassegno per disabili e per usufruire delle agevolazioni fiscali relative ai veicoli previste per le persone con disabilità. Vediamo quali sono i passaggi successivi al verbale che consentono di ottenere il parcheggio davanti casa per disabili.

Disabile: diritto al parcheggio riservato sotto casa

 Il diritto al parcheggio riservato sotto la propria abitazione implica che il parcheggio in questione non può essere occupato da persona diversa da colui che ha richiesto l’autorizzazione al parcheggio legato alla targa del veicolo, anche in presenza di contrassegno.

È importante sottolineare che l’occupazione di un posto riservato ai disabili costituisce un reato penale di violenza privata previsto dall’articolo 610 del Codice penale, punibile con una reclusione fino a 4 anni. Inoltre, è prevista una sanzione amministrativa che varia da 80 a 382 euro per i ciclomotori, mentre per gli altri veicoli va da 165 a 660 euro.

Come avere parcheggio disabili sotto casa?

 In linea generale, secondo l’ASL, per ottenere l’autorizzazione, ovvero il “contrassegno di circolazione e sosta per i soggetti con capacità di deambulazione impedita o sensibilmente ridotta o affetti da cecità totale o parziale”, il richiedente deve presentare un’istanza al Comune di residenza, allegando tutta la documentazione richiesta, inclusa la certificazione medica rilasciata dalla Commissione medica ASL – INPS o la richiesta specifica per il riconoscimento dell’aggravamento dell’invalidità.

Come deve essere il pass invalidi?

 Secondo la normativa europea, il pass per disabili deve essere conforme al modello previsto dalla raccomandazione n. 98/376/CE del Consiglio dell’Unione Europea del 4 giugno 1988. Il documento non deve essere vincolato a un singolo veicolo, ha validità su tutto il territorio nazionale e va apposto sulla parte anteriore del veicolo.

Come ottenere il parcheggio davanti casa per disabili

Il richiedente per ottenere il parcheggio disabili deve presentare un’apposita istanza correlata da una serie di documenti, tra cui:

  • documento di identità in corso di validità;
  • patente di guida se in possesso;
  • documentazione sanitaria attinente le patologie che determinano la compromissione della capacità di deambulare;
  • verbale della Commissione medica ASL
  • eventuale versamento sul conto corrente indicato nel modulo per i diritti sanitari, se dovuto.

 Chi può parcheggiare nei posti riservati agli invalidi?

In linea generale, nei parcheggi riservati ai disabili possono parcheggiare solo coloro che possiedono il pass per disabili. Quindi, l’invalidità da sola non dà diritto al parcheggio nei posti riservati.

Quanta percentuale di invalidità è necessaria per ottenere il parcheggio?

La normativa richiede la presenza dei requisiti necessari per il contrassegno di parcheggio per disabili. È quindi necessario fornire la documentazione specifica derivante dalla visita di riconoscimento o di aggravamento dell’invalidità civile, dalla quale risulti che il disabile ha una reale difficoltà di deambulazione o una notevole riduzione della mobilità.

Come funziona il parcheggio per i disabili?

Il pass per disabili consente di utilizzare i parcheggi riservati agli invalidi. Pertanto, solo i disabili con un valido contrassegno possono parcheggiare sulle “strisce gialle”.

L’area dedicata al parcheggio per disabili è chiaramente segnalata dalle strisce gialle e dai cartelli di segnaletica.

Come spiega Anffas.net, il Decreto Ministeriale 14 giugno 1989 n. 236, all’articolo 8, afferma: “Nelle aree di parcheggio devono comunque essere previsti, nella misura minima di 1 ogni 50 o frazione di 50, posti auto di larghezza non inferiore a mt. 3,20 e riservati gratuitamente ai veicoli al servizio di persone disabili. Detti posti auto, opportunamente segnalati, sono ubicati in prossimità dei percorsi pedonali e nelle vicinanze dell’accesso all’edificio o all’attrezzatura. Al fine di agevolare la manovra di trasferimento della persona su sedia a ruote in condizioni atmosferiche normali, tali posti auto riservati dovrebbero preferibilmente essere coperti.”