Il senatore statunitense Bernie Sanders mostra rimostranze nei confronti della politica e delle dichiarazioni di Israele sull’occupazione della Striscia di Gaza: fa sentire la sua voce sui social.

Sanders sul sostegno dell’ occupazione di Gaza da parte di Israele: “Non credo che gli USA dovrebbero darlo”

Bernie Sanders pubblica un post su X, esprimendo la sua posizione in merito ai più recenti interventi del primo ministro israeliano Benjamin Netayahu:

“Benjamin Netanyahu, primo ministro di destra di Israele, ha detto che Israele avrebbe supervisionato la sicurezza di Gaza per ‘un periodo indefinito’ dopo la guerra. Davvero?

I fondi americani dovrebbero sostenere un’occupazione militare a lungo termine su un popolo già malconcio e impoverito? Non credo.”

Così leggiamo sul profilo ufficiale di Bernie Sanders.

Mentre nella Striscia di Gaza cresce il numero delle vittime, che ha superato le 10 mila secondo i rapporti diffusi da Hamas, Israele ha ribadito la volontà di riprendere il controllo sulla sicurezza della zona per un periodo indefinito.

Ad un mese dall’inizio del conflitto, la condotta di Israele su Gaza inizia a suscitare preoccupazioni, tanto che il segretario dell’ONU Guterress, avrebbe affermato che la striscia di Gaza starebbe diventando un cimitero di bambini.

Gli Usa ammettono le migliaia di vittime palestinesi

Anche gli Stati Uniti ammettono che molte, molte migliaia di Palestinesi hanno trovato la morte in questo conflitto.

Viene ammesso da John Kirby, il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale, che è stato incalzato dai reporter in un briefing.