Gaza, attacco aereo d’Israele contro Hamas: ancora prosegue spietata la guerra in Medio Oriente. E’ trascorso un mese da quando è iniziato il conflitto contro Gaza.

Gaza, prosegue l’attacco aereo d’Israele contro Hamas

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito che non vi sarà alcuna tregua nella città, fino a quando Hamas non libererà gli ostaggi.

Ha, inoltre, anche affermato che Israele si assumerà la responsabilità generale della Striscia fino a tempo indeterminato. Il premier, infatti, avrebbe detto che questo sarebbe

“ciò che succede quando non ce l’abbiamo. Cioè l’esplosione del terrore di Hamas su una scala che non potevamo immaginare.”

Fino ad oggi, Israele ha guidato un aereo fino a colpire un gruppo di agenti di Hamas, che si stavano rifugiando in una moschea e che speravano di poter fuggire tramite un tunnel che si trovava a nord della striscia di Gaza.

La risposta di Hamas e gli aiuti al valico di Rafah

Hamas, ancora, ha lanciato dei missili anticarro contro le truppe da diverse località, comprese quelle adiacenti agli ospedali.

Intanto, continuano ad arrivare gli aiuti al valico di Rafah con l’Egitto, nonostante la situazione continui ad essere assai drammatica. Secondo il conteggio delle vittime diffuso da Hamas: le persone che hanno perduto la vita sarebbero sopra le 10 mila.

Il segretario dell’ONU, António  Guterress, avrebbe affermato che la striscia di Gaza starebbe diventando un cimitero di bambini: a replicare è Israele, che risponde con un secco “vergognati”. Ma l’ONU non riesce ancora a diffondere la risoluzione della situazione. Il bilancio dei morti e dei feriti sta crescendo.