Sono passati 25 anni da quando per la prima volta “Il Grande Lebowski” veniva trasmesso nelle sale cinematografiche. Da ieri, 6 novembre 2023, il film dei fratelli Coen è tornato al cinema in una versione rivisitata. Tanti i cambiamenti adottati per il nuovo progetto soprattutto per quanto riguarda le immagini e gli audio.
I nostalgici, tuttavia, potranno rivivere e lasciarsi trasportare dalle bellezza della pellicola che nel corso del tempo è divento il cult dei Coen.
Il Grande Lebowski al cinema
Lo abbiamo immaginato, sognato ed oggi è il ritorno di “Il Grande Lebowski” al cinema è diventato realtà. L’iniziativa nasce da Cineteca di Bologna e al progetto “Il Cinema Ritrovato” che dal 6 novembre hanno fatto uscire dopo 25 anni il cult dei fratelli Coen in tutte le sale cinematografiche italiane.
Il nuovo trailer
Era il 1998 quando i fratelli Coen, Joel e Ethan, scrissero “Il grande Lebowski”. Jeffrey “Il Drugo” Lebowski, un fannullone di Los Angeles e avido giocatore di bowling viene aggredito per uno scambio di identità, da qui viene a conoscenza del fatto che un milionario di nome Jeffrey Lebowski era la vittima designata. La moglie trofeo del milionario Lebowski viene rapita e lui incarica a “Il Drugo” di consegnare il riscatto per far sì che venga rilasciata. Tuttavia, il piano va storto dal momento che l’amico del tizio Walter Sobchak decide di tenersi i soldi del riscatto.
Il cast del film
Il cast del film dei fratelli Coen è composto da:
- Leon Bridges,
- John Goodman,
- Julianne Moore,
- Steve Buscemi,
- David Huddleston,
- John Turturro,
- Philip Seymour Hoffman,
- Tara Reid,
- David Thewlis,
- Peter Stormare,
- Ben Gazzara.
La versione restaurata di Il Grande Lebowski
SI parla di una versione inedita dal momento che il film è stato restaurato in 4K.
Perché Il Grande Lebowski è diventato un cult?
Il film dei fratelli Coen è da sempre considerato un cult del cinema internazionale in quanto la storia fa da cornice ad una serie di temi affrontati al suo interno e ai personaggi, nessuno escluso, che hanno dato vita alla trama.
In particolare bisogna prestare attenzione al personaggio femminile interpretato da Julianne Moore, la moglie annoiata dell’altro Lebowski, quello ricco. Una donna all’avanguardia, dal caschetto rosso e frangetta, una femminista attiva e un’artista che porta avanti la sua visione anticonformista e ben lontana dall’epoca in cui vive.
La storia è un incipit a lasciare andare la mente, cercando la libertà su ogni fronte. E’ un invito a prendere la vita con leggerezza non intesa come superficialità, ma godere dei momenti che ci riserva nel quotidiano. Piccoli passi portano alla felicità, le piccole azioni come fare un bagno, ascoltare i Creedence Clearwater Revival e giocare a bowling con gli amici al posto rincorrere con ansia il successo.
Come finisce Il Grande Lebowski?
Tra eventi comici e tragicomici, il film si conclude con una scena ricca di significato. La frase conclusiva è recitata dal protagonista: “Drugo sa aspettare“, che rimanda al messaggio che il personaggio stesso vuole mandare fin dall’inizio della pellicola.
Drugo è pigro e indolente, affronta la vita in modo rilassato senza seguire e rimanere vittima nell’eccessiva frenesia della modernità, che limita ognuno di noi e non ci fa godere delle piccole cose quotidiane, le uniche che portano davvero la felicità.
Da qui ricorrono il tema del Dudeismo in contrapposizione all’aleatorietà dell’esistenza, soltanto così si può vivere liberi e soddisfatti di se stessi.
Chi sono i fratelli Coen?
Joel e Ethan Coel sono due fratelli, classe 1954 e 1957, entrambi registi, sceneggiatori e produttori statunitensi noti per il loro genere noir, commedia e western. Tanti sono i loro film conosciuti in tutto il mondo come “Il grande Lebowski”, “A serious man”, “A proposito di Davis”.