Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha annunciato oggi la preparazione di un pacchetto di aiuti economici per la Giordania, descritta come come un partener apprezzato e soprattutto strategico per l’Europa.

“Oggi ho annunciato un pacchetto dell’Ue di oltre 900 milioni di euro a sostegno della Giordania, un partner apprezzato e strategico. Sosteniamo gli sforzi per modernizzarsi.”

Von der Leyen: “Fermo sostegno alla soluzione dei due Stati in Medio Oriente”

La presidente della Commissione Europea, inoltre, ha sottolineato l’importanza dello stato all’interno della situazione altamente instabile in Medio Oriente. Tornando sulla questione tra Israele e Gaza, von der Leyen ha ribadito la convinta posizione dell’Europa a sostegno dell’ipotesi dei due Stati. Opinione che però non va incontro a nessuna delle richieste delle due parti in causa e per questo ancora lontana dall’essere anche solo discussa.

“Ho discusso della situazione attuale in Medio Oriente con Re Abdullah II che ha un ruolo fondamentale nel garantire la stabilità. Ho ribadito la mia posizione sul divieto di sfollamento forzato dei palestinesi da Gaza e il sostegno dell’Ue alla soluzione dei due Stati.”

Tajani: “Obiettivo finale è due popoli e due Stati”

A fare eco alle parole di Von der Leyen ci ha pensato il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, che ha appena concluso gli sforzi per far uscire tutti i cittadini dal doppio passaporto italiano dalla Striscia di Gaza. Il leader di Forza Italia ha sottolineato come lo sforzo comune per la diplomazia internazionale è quello della pace tra Israele e Gaza e la via più percorribile, al momento, appare la soluzione dei due Stati.

“Israele è un Paese in guerra però io credo che si debba continuare a lavorare per la stabilità e la de-escalation e quindi l’obiettivo finale è quello di due popoli e due Stati.

Ovviamente per Gaza dovrà esserci una fase di transizione, può esserci ad esempio una presenza tipo quella in Libano dell’Unifil, da questo punto di vista si può trovare un accordo, ne abbiamo parlato e continueremo a parlarne. L’obiettivo è la pace.

Siamo tutti d’accordo all’interno del G7: è necessario aiutare il popolo palestinese, ma Hamas è una organizzazione terroristica e fa bene Israele a colpire Hamas.”