Il Frosinone di Eusebio di Francesco è una delle rivelazioni di questo avvio di stagione. La squadra ciociara ha avuto un ottimo impatto con la Serie A e, grazie alla vittoria contro l’Empoli, si è guadagnata l’undicesimo posto in classifica. In realtà il 2-1 di lunedì pomeriggio interrompe un periodo negativo caratterizzato da tre sconfitte nelle ultime quattro gare. La squadra laziale è riuscita a risollevarsi grazie ai suoi giovani e ha raggiunto un risultato del tutto inaspettato alla vigilia.
Serie A, favola Frosinone: lo stadio Benito Stirpe è diventato un fortino
Attualmente il Frosinone è la squadra che detiene il miglior record casalingo del nostro campionato, al pari di Juve, Roma, Inter e Bologna. Mazzitelli e compagni sono riusciti a trasformare il Benito Stirpe in un fortino quasi inespugnabile. Solamente il Napoli è stato capace di vincere in casa dei ciociari: per il resto sono arrivate 4 vittorie e un pareggio in 5 partite. La formazione di Di Francesco ha fatto anche vittime illustri, prima su tutte l’Atalanta. Dopo un periodo di assestamento la squadra sembra aver trovato il suo equilibrio e, nonostante i 9 gol subiti (peggior difesa dopo Cagliari e Salernitana), è ampiamente al di sopra dell’obiettivo salvezza.
I numeri da urlo di Matias Soulé
Ma qual è il segreto del Frosinone? In questo inizio di campionato si è parlato spesso di Matias Soulé, argentino classe 2003 arrivato in prestito dalla Juventus. Che il 20enne fosse molto promettente non è certo una novità, d’altronde già un anno fa era dipinto come “il nuovo Dybala”. L’esterno offensivo ha acquisito una sicurezza nei propri mezzi davvero notevole ed è cresciuto anche dal punto di vista realizzativo. Con 5 gol in 9 partite è diventato il capocannoniere della squadra e promette di non volersi fermare qui. Ma il Frosinone non è solamente Soulé.
Renier, Ibrahimovic e gli altri Under 23
La colonia dei giovani sta diventando sempre più numerosa e incisiva. Reinier è un altro dei punti fermi della formazione e ha già timbrato il cartellino contro Verona e Torino (in Coppa Italia). Strano a dirsi per un ragazzo di appena 21 anni, arrivato in Europa per 30 milioni di euro e poi finito ai margini di Real Madrid e Borussia Dortmund. Un altro da tenere sotto occhio è Arijon Ibrahimovic, primo 2005 a segnare in Serie A. Per lui è il secondo gol consecutivo dopo quello realizzato a Torino in coppa. Il quartetto offensivo schierato contro l’Empoli era completato da Marvin Cuni, altro giovanissimo della rosa ciociara. L’albense ha portato in vantaggio il Frosinone, diventando il sesto marcatore Under 23 in sole 11 giornate.