La guerra in Ucraina non sembra diminuire di intensità e le ipotesi di una soluzione del conflitto, per il momento, sembrano remote. Disponibile ad ospitare colloqui in tal senso si è detta la Turchia, con le dichiarazioni rilasciate dal ministro degli Esteri Hakan Fidan. Il contesto è stato quello di un colloquio con l’omologo della Bielorussia, Serghei Aleinik, in visita ad Ankara in questi giorni.
“La Turchia continuerà a fare del suo meglio per stabilire la pace tra Mosca e Kiev ed è pronta ad ospitare i negoziati se le parti ne avranno la volontà.”
Guerra in Ucraina, Turchia: “La guerra ha effetti negativi a livello globale”
Le parole del ministro turco Fidan sono riportate dalla CnnTurk, che ha messo l’accento su quanto dichiarato dal membro del governo sul conflitto tra Russia e Ucraina, definendolo dannoso per tutte le parti in causa e non solo.
“Il prolungamento della guerra ha effetti negativi sia a livello regionale che globale”.
Nuovi bombardamenti russi su Nikopol
Se a livello internazionale la Turchia resta il principale paese che si è dichiarato disponibile per il ruolo di intermediario (simile a quanto successo per la questione relativa al grano di qualche mese fa), sul campo la situazione non sembra essere in via di risoluzione. Anzi, in queste ore è arrivata notizia di un’offensiva russa con l’uso di artiglieria pesante nella città di Nikopol, nella parte meridionale dell’Ucraina. Gli attacchi si sono concentrati su chiese, abitazioni private ma anche linee elettriche e del gas.
Sempre in queste ore, anche la Russia ha dichiarato di aver sventato un attacco tramite droni (17 in tutto) di matrice ucraina, in particolar modo nella zona tra il Mar Nero e la penisola di Crimea:
“I sistemi di difesa aerea hanno distrutto nove velivoli senza pilota e ne hanno intercettati altri otto sulle acque del Mar Nero e sul territorio della Repubblica di Crimea.”
Tramite Telegram, il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha annunciato la messa a disposizione di nuovi sistemi Nasams in vista dell’inverno:
“Ulteriori sistemi Nasams sono diventati disponibili nelle operazioni di combattimento. Stiamo attualmente rafforzando il nostro sistema di difesa aerea prima dell’inverno.”