Cos’è il Bonus per le gite scolastiche? Si tratta di una nuova e diversa modalità di detrazione che nasce con l’obiettivo di sostenere i viaggi di istruzione e le visite didattiche.

Il nuovo piano a sostegno delle gite scolastiche è stato annunciato lo scorso 3 Aprile dal Ministero dell’Istruzione e del Merito con l’obiettivo di finanziare le visite didattiche a sempre un più ampio numero di studenti nell’anno scolastico 2023/2024.

Il bonus se approvato, potrebbe avere un fondo di ben 50 milioni di euro stanziati per sovvenzionare le gite scolastiche.

Per ora la proposta si presenta come un bonus erogabile rivolto a chi detiene specifici requisiti, come un indicatore Isee con un limite ancora da definire.

Ad avere accesso al Bonus, secondo quanto si apprende, saranno quegli studenti appartenenti a nuclei familiari in stato di svantaggio economico.

Cos’è il Bonus per le gite scolastiche: come fare domanda

Dal Ministero dell’Istruzione e del Merito trapelano alcune ipotesi di forma e modalità con cui con molta probabilità si potrà fare richiesta del Bonus per le gite scolastiche.

Attualmente si parla di ampliare la platea di studenti e studentesse che possono accedere ad attività scolastiche e di formazione fuori dalla struttura scolastica.

Questo particolare Bonus, come altri dello stesso tipo, potrebbe quindi avvalersi di un limite basato sull’indicatore Isee delle famiglie degli studenti richiedenti.

Se così fosse, i primi che potrebbero usufruire di tale misura sarebbero di conseguenza tutti gli studenti che hanno un Isee basso, fino al completamento delle richieste o all’esaurimento delle risorse stanziate dal Ministero.

Non si hanno ancora certezza sulla modalità di domanda ma è molto probabile che per richiedere il bonus non saranno necessari molti documenti.

Con ogni probabilità ne serviranno alcuni specifici, come la Dichiarazione sostitutiva unica anche detta Dsu da richiedere e consegnare in una finestra di tempo al momento ancora ignota.

Secondo le prime indiscrezioni si presume che possa essere stabilita una graduatoria che dopo la pubblicazione darà priorità agli studenti in maggiori difficoltà economiche.

Maggiori informazioni verranno comunque fornite nelle prossime settimane direttamente dal Ministero che scioglierà ogni dubbio sul Bonus.

Nell’attesa, le famiglie interessate possono richiedere una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) valida attraverso il portale INPS.

Per le famiglie che hanno più di un figlio a carico sarà possibile fare richiesta più di una volta.

Altri bonus per gli studenti e la scuola

Oltre al Bonus per le gite scolastiche, ancora non approvata ma molto apprezzata esistono molti altri supporti dedicati al mondo della scuola.

Tra questi possiamo trovare il Bonus trasporti, rinnovato anche per il mese in corso e il bonus libri istituito per ottenere un rimborso, entro un determinato limite, dei manuali acquistati per lo studio.

Altri Bonus che lo studente dovrebbe conoscere sono:

  • La Carta del merito e la Carta cultura che erogano fino a 1.000 euro per i neo maggiorenni, a seconda del reddito e del merito.
  • Il bonus da 600 euro per le matricole e gli universitari meritevoli che offre un contributo economico agli studenti meritevoli, anche neoiscritti, dei corsi di laurea triennale e magistrale;
  • Il Bonus studio all’estero dell’Inps che offre 1.500 borse di studio per 3 mesi, 6 o 1 anno di studio all’estero, da 6.000 a 15.000€.
  • Il Bonus da 250 euro al mese per gli studenti fino a 25 anni.
  • Il Bonus 1.000 euro per reddito e merito.
  • Borse di studio che mettono a disposizione 1.000 euro per 10.000 studenti per promuovere l’Erasmus italiano.
  • Carta giovani nazionale, ovvero delle agevolazioni e degli sconti riservati a giovani fino ai 35 anni.

Infine per sostenere ed incentivare le gite scolastiche esiste anche un altra forma di supporto, ovvero la detrazione con il modello 730. In questo caso non si tratta di un’agevolazione specifica, ma di detrazioni per le spese scolastiche riconosciute, entro un limite massimo di 800 euro.