L’episodio avvenuto in una scuola nel sud della Sardegna continua a far discutere. Il padre di un alunno ha colpito con una testata un professore di matematica, accusato di aver rimproverato suo figlio. Il docente aveva ripreso il 16enne perché parlava troppo in classe: di certo non sarebbe mai aspettato una reazione simile da parte del genitore. Il fatto di cronaca, accaduto all’istituto alberghiero di Arbus, nel Sud Sardegna ha generato tante polemiche e ha riaperto il dibattito su come stiano cambiando le cose all’interno della scuola italiana.

Scuola, il dottor Alberto Pellai sulla testata al professore: “Il docente non è visto come un educatore”

L’episodio è stato al centro della trasmissione “AAA – Cercasi stabilità”, in onda tutti i giorni su Radio Cusano Campus, condotta da Livia Ventimiglia e Simone Lijoi. Sull’argomento è intervenuto il dottor Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta italiano. Lo specialista ha parlato del ruolo dei genitori e del loro rapporto con l’universo scolastico.

La notizia – ha sottolineato Pellai – ci colpisce perché vediamo un padre che agisce come un figlio, da preadolescente. È stata una reazione impulsiva che colloca l’adulto in una posizione sbagliata. Purtroppo non c’è la capacità di vedere nell’insegnante un co-educatore. Il mondo adulto, invece di fare squadra con la scuola per la crescita dei giovani, intraprendere un tutti contro tutti per proteggere solo i propri ragazzi”.

La spiegazione alla folle reazione

Lo psicoterapeuta ha provato ad entrare nella testa del genitore responsabile dell’aggressione e a capire cosa abbia innescato la sua folle reazione. “È una questione di rango. Il genitore pensa: ‘Io valgo più di te quindi come ti permetti di criticare mio figlio’. Dall’altra parte c’è la fragilità del ragazzo, che non vuole essere messa in evidenza dal padre. Lo scontro fisico è una modalità di difesa con cui il genitore tenta di nascondere le proprie carenze educative. La cosa migliore sarebbe allearsi con gli educatori, che non vanno contro i ragazzi ma fanno le cose per il loro bene”.  

Il rapporto tra professori e genitori

Anche il ruolo degli insegnanti e le loro difficoltà sono rientrati tra gli argomenti dell’intervento radiofonico. “Il ruolo dei docenti è uno dei maggiori problemi della scuola italiana. Gli insegnanti vengono spesso denigrati da chi dovrebbe allearsi con loro. Quando i genitori fanno guerra ai professori, i ragazzi sono totalmente spaesati. In questi casi, infatti, si scontrano i loro principali modelli educativi. Sicuramente episodi di questo genere non fanno bene ai figli, che soffrono di fronte a mosse così impulsive”.

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