Qualcosa inizia a muoversi sul fronte politico italiano? Gli ultimi sondaggi politici SWG realizzati per il TgLa7 e aggiornati al 6 novembre rilevano più o meno lo stesso trend delle settimane precedenti. Interessante sarà il confronto a 15 giorni per vedere quali cambiamenti possono rivelarsi reali. Intanto Fratelli d’Italia continua a consolidare la propria posizione al vertice, mentre il Movimento 5 Stelle inizia a recuperare quanto perso. Crolla la Lega, come certificato anche da altri sondaggi.
Sondaggi politici SWG 6 novembre: bene FdI e M5S, male PD e Lega
In un periodo di cambiamenti continui, Fratelli d’Italia si conferma il partito leader nei sondaggi, avvicinandosi sempre più al simbolico traguardo del 30% di preferenze. Il +0,2% rilevato nell’ultima settimana lo fa salire al 29,2%: non solo si avvicina la soglia del 30%, ma aumenta anche il distacco con gli inseguitori, soprattutto con il Partito Democratico, che continua a non riuscire a consolidare il suo sostegno tra gli elettori, oscillando attorno al 20%, soglia alla quale si ancora a causa del -0,2% rilevato negli ultimi 7 giorni rispetto alla precedente stima.
Arrivano sempre da SWG nuove conferme su un graduale recupero del Movimento 5 Stelle, che guadagnando lo 0,3% sale al 16,4%. Crolla invece la Lega, segnando il calo maggiore della settimana (-0,4%) e tornando sotto la soglia del 10%, più precisamente al 9,8%. Recupera qualcosina Forza Italia (+0,2%), che risale al 6,4%.
I partiti minori avanzano
Altri partiti dell’opposizione, ad eccezione di Italia Viva di Matteo Renzi, che resta stabile al 2,8%, mostrano una certa vitalità. Azione di Carlo Calenda celebra un piccolo ma significativo successo (+0,3%), raggiungendo il 4% delle preferenze.
Anche Alleanza Verdi e Sinistra avanza pian pianino, con il traguardo del 4%: il +0,1% rilevato l’ultima settimana lo fa salire al 3,6%.
Recupera qualcosa +Europa, che con un +0,2% risale al 2,4%. Per l’Italia con Paragone, invece, perde due decimi di punto, scendendo all’1,6%. Calo anche per Unione Popolare, che dall’1,4% passa all’1,3%, mentre Noi Moderati resta stabile all’1%.
Per quanto riguarda le Altre liste si registra un calo netto di 0,4 punti percentuali (1,5%), mentre il tasso di astensionismo cresce di 1 punto percentuale, salendo al 41%.
Sondaggi politici SWG 6 novembre: la tabella
Sintetizziamo nella seguente tabella i risultati rilevati da SWG nelle ultime due settimane, non mancando di sottolineare il confronto con la rilevazione di 15 giorni fa.
PARTITO | RILEVAZIONE 6 NOVEMBRE 2023 | RILEVAZIONE 30 OTTOBRE 2023 | VARIAZIONE | RILEVAZIONE 23 OTTOBRE 2023 |
Fratelli d’Italia | 29,2% | 29% | +0,2% | 28,7% |
Partito Democratico | 20% | 20,2% | -0,2% | 19,8% |
Movimento 5 Stelle | 16,4% | 16,1% | +0,3% | 16,4% |
Lega | 9,8% | 10,2% | -0,4% | 10,2% |
Forza Italia | 6,4% | 6,2% | +0,2% | 6,3% |
Azione | 4% | 3,7% | +0,3% | 3,9% |
Alleanza Verdi e Sinistra | 3,6% | 3,5% | +0,1% | 3,5% |
Italia Viva | 2,8% | 2,8% | = | 2,7% |
+Europa | 2,4% | 2,2% | +0,2% | 2,4% |
Per l’Italia con Paragone | 1,6% | 1,8% | -0,2% | 1,6% |
Unione Popolare | 1,3% | 1,4% | -0,1% | 1,5% |
Noi Moderati | 1% | 1% | = | 1% |
Altre Liste | 1,5% | 1,9% | -0,4% | 2% |
Non si esprime | 41% | 40% | +1% | 39% |
Nota metodologica: il sondaggio è stato realizzato da SWG S.p.a. per conto di La7 S.p.A.. L’indagine è stata condotta con tecnica mista CATI-CAMI-CAWI su un campione di 1.200 soggetti residenti in Italia (4653 non rispondenti) tra il 31 ottobre e il 6 novembre 2023. Il campione è stratificato per zona e prevede quote per età e sesso. Il margine di errore statistico dei dati riportati è del 2,8% a un intervallo di confidenza del 95%.
Considerazioni finali
Nel raffronto a 15 giorni si certifica la crescita di Fratelli d’Italia, che in 15 giorni è cresciuto di mezzo punto percentuale e questo consolidamento arriva dopo la telefonata fake dei comici russi e dopo le prime discussioni su una Manovra ormai messa nero su bianco.
Dietro FdI troviamo il PD e il M5S, che invece oscillano rispettivamente attorno al 20% e al 16,4%, non riuscendo ad abbandonare la propria comfort zone.
Altrettanto da valutare è il calo della Lega, mentre Forza Italia resta stabile, così come Azione e AvS. Da marcare, tra i partiti minori, il calo progressivo di Unione Popolare (-0,2% in 15 giorni), mentre continua a crescere il tasso di astensionismo.