Un incendio è divampato oggi, 7 novembre 2023, nell’ospedale di Teramo ‘Giuseppe Mazzini’. Le fiamme hanno riguardato la parte esterna dell’edificio, spaventando i pazienti del nosocomio. Paura anche in città, dove la colonna di fumo nero era ben visibile dagli abitanti del comune abruzzese, giustamente preoccupati per quanto stava accadendo.

Teramo, l’incendio all’ospedale civile a causa di alcuni lavori all’impianto termico

Allarme e tanta paura, nella mattinata di Teramo. Il comune abruzzese ha visto l’ospedale civile ‘Giuseppe Mazzini’ colpito da un rogo improvviso.

A essere interessata dalle fiamme è stata la parte esterna del nosocomio. Stando, infatti, alle prime ricostruzioni, l’incendio sarebbe scaturito da un inconveniente occorso durante alcuni lavori che venivano svolti all’impianto termico della struttura.

Le scintille provocate dall’uso di una smerigliatrice da parte di un operaio sarebbero finite su una componente in plastica, incendiandola. Da qui il caratteristico fumo che si è subito sprigionato, visibile anche dalla città.

Esclusa, dunque, qualunque ipotesi dolosa, al contrario di quanto avvenuto nel vicino comune di Bazzano, in provincia de L’Aquila, dove a essere incendiati sono stati alcuni mezzi della ASM, la locale azienda che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti.

Il direttore dell’ospedale Mazzini rassicura: “Nessun disagio per i pazienti”

Sul posto è arrivato anche il sindaco Gianguido D’Alberto che ha potuto assistere alle operazioni di spegnimento delle fiamme messe subito in atto dai vigili del fuoco.

A tranquillizzare la cittadinanza, recentemente sconvolta dalla notizia dei maltrattamenti e delle violenze di una figlia a sua madre 72enne, ci ha pensato il direttore della struttura ospedaliera, Maurizio Di Giosia, che ha voluto ricostruire l’accaduto e rassicurare sulle condizioni dei ricoverati.

“Stavano montando un vaporizzatore e improvvisamente ha preso fuoco. Non ci saranno disagi per l’ospedale e per i pazienti ricoverati“.