Basta, proposta radicale: sciopero della fame per portare Alex Schwazer alle Olimpiadi di Parigi 2024. Comunque per appoggiare la sua battaglia, sacrosanta secondo alcuni, inutile secondo altri, spettacolo grottesco e imbarazzante secondo altri ancora. Però remunerativa per il diretto interessato: il marciatore altoatesino è infatti ufficialmente riuscito a condividere con tutti gli altri inquilini della casa del “Grande Fratello” la sua causa e, assieme a loro, con il pubblico davanti alla tv.
Al Grande Fratello, Varrese lancia l’idea dello sciopero della fame per Alex Schwazer
L’idea viene dall’attore e ballerino Massimiliano Varrese. La butta lì sul lusco e il brusco, facendo notare, proprio durante la cena, l’indubbio valore mediatico che potrebbe avere l’iniziativa: “Se la cosa parte da noi, se questo appello riusciamo a lanciarlo da qui, potrebbe fare il giro dell’Italia e far muovere un casino di gente. Da qui possiamo far esplodere una bomba!”
Il fatto è che il morale degli inquilini della Casa è piuttosto basso, perché il modello Vittorio Menozzi, in lacrime, riferisce del suo colloquio con il marciatore, che nella Casa continua ad allenarsi su un tapis roulant: “Mi ha spiegato che, per andare alle Olimpiadi, avrebbe dovuto presentare la candidatura e che i tempi per farlo sono scaduti ieri, ma lui tra l’altro sta ancora aspettando la sentenza. Sono a pezzi“.
La complessità del caso Schwazer e la tortuosa strada verso Parigi
In realtà, e come abbiamo spiegato in precedenza su questo sito, vi sarebbero anche altri problemi. Non soltanto la squalifica per doping che scade il prossimo luglio e per la quale non sono al momento previsti sconti, né che una preparazione su un tapis roulant sia l’ideale in vista di una gara olimpica.
Ma poi, anche se fosse: quale gara? La 50 km, in cui Schwazer è stato senza dubbio alcuno un formidabile interprete, è stata da tempo cancellata; mentre la 20 km è tutt’altra gara, per non parlare della nuovissima prova mista che resta un’incognita per tutti. I problemi sono tanti (come ricorda il tecnico Massimo Magnani), così come assai complesso resta il caso Schwazer. Si dovrebbero studiare bene le carte prima di sposare ciecamente la causa del pro e contro-Alex, ma ogni volta che si ricorda si viene presi per anti-Schwazer a prescindere. Distruttori di sogni.