Evan Ellingson causa morte. Una tragica notizia ha sconvolto i fan della serie CSI. E’ venuto a mancare all’età di 35 anni l’attore Evan Ellingson. A confermare il suo decesso è stato il padre, Michael. Le circostanze della morte sono ancora poco chiare ma le autorità escludono al momento il coinvolgimento di terze parti. La sua improvvisa scomparsa è stato uno schock totale per la famiglia ma anche per i colleghi che avevano condiviso con lui il set della serie. Evan era considerato un talento precoce nel mondo del cinema e la sua bravura e il suo talento hanno lasciato un’impronta indelebile nel pubblico. Sconvolti dalla sua perdita, alcuni utenti hanno voluto ricordarlo sui social: “È così triste. 35 anni sono così giovani. Riposa in pace. Pensando alla sua famiglia e ai suoi amici”, “Sono davvero addolorato nell’apprendere della scomparsa di Evan Ellingson. Possa riposare in pace”.
Evan Ellingson causa morte, i problemi con la droga
Il corpo di Evan Ellingson è stato trovato nella camera da letto nella sua residenza a Fontana, in California, alle 11:31 di domenica 5 novembre secondo quanto riferito dall’ufficio del coroner. Le indagini sono ancora in corso e lunedì mattina è prevista l’autopsia. La causa della morte rimane sconosciuta. Nonostante il ragazzo avesse avuto in passato problemi con la droga, in casa non sono state rinvenute sostanze stupefacenti. Il padre di Michael ha infatti specificato che Evan si trovava in una struttura per il recupero da dipendenze e che negli ultimi tempi era migliorato. Un destino crudele per la famiglia che aveva già pianto la morte di un altro familiare. Il fratello era venuto a mancare nel 2008 inseguito ad un’overdose.
La carriera
Nato nel 1988, Evan Ellingson aveva esordito nel mondo dello spettacolo all’età di 13 anni con la serie MADtv a cui sono seguiti poi gli altri ruoli in “Titus” e soprattutto “Selvaggi”, per i quali ha ottenuto una candidatura agli Young Artist Award per la sua interpretazione. L’attore è cresciuto a La Verne, in California, con i suoi tre fratelli, ed è stato “scoperto in uno skate park dove gli è stato chiesto non solo di pattinare per il team Vans PeeWee, ma di fare uno spot pubblicitario”. Ha preso parte anche ad altre serie di successo come General Hospital, Bones, Boys Life e State of Mind. Inoltre ha recitato in film come “Confession”, “Lettere da Iwo Jima” di Clint Eastwood e “La custode di mia sorella”. In quest’ultimo film aveva interpretato il figlio adolescente di Cameron Diaz. Il film, basato sul romanzo di Jodi Picoult del 2004, vedeva protagonisti anche Sofia Vassilieva e Alec Baldwin.
E’ però nella serie CSI che si è fatto conoscere e apprezzare dal pubblico. Nella serie CSI interpretava Kyle Harmon, il figlio del tenente Oratio Caine che ha debuttato nella premiere della sesta stagione ed è rimasto in scena per 18 episodi. Mentre promuoveva la serie, Evan rilasciò un’intervista in cui ha parlato della sua infanzia: “Non ho mai avuto la stessa infanzia dei miei amici. Tuttavia, la mia infanzia è stata fantastica. Ero impegnato a fare le cose che amo. Non ho avuto rimpianti perché ho scoperto presto la passione per la recitazione”. Nella serie 24 invece, Evan Ellingson ha interpretato per 10 episodi Josh Baue, nipote di Jack. Il suo ruolo, centrale in alcuni episodi, è andato poi a sparire di scena in modo progressivo. Ha interpretato Kyle Savage, il figlio del padre single Keith Carradine nella sitcom della ABC Complete Savages nel 2004.
Moglie e figli
Sulla vita privata di Evan Ellingson non si hanno molte informazioni. Sappiamo solo che l’attore aveva avuto una figlia, Brooklyn, che oggi ha 13 anni.