È ormai terminato il weekend di Formula 1 di Interlagos, ma in casa Mercedes ha evidentemente lasciato delle scorie. La scuderia tedesca è stata infatti protagonista di un fine settimana decisamente al di sotto delle aspettative. Nella Sprint Race sia Hamilton che Russell avevano dato spettacolo al via, attaccando con decisione i piloti partiti avanti. Ma poi la sciagurata gestione delle gomme ha presentato un conto salatissimo ai due in Mercedes, con l’inglese che è arrivato a girare addirittura 4 secondi più lento di Max Verstappen. Non meglio è andata la gara, che ha visto Russell ritirarsi per un guasto alla power unit e Hamilton classificarsi ottavo, a più di un minuto dall’olandese.
“È chiaro che abbiamo sbagliato qualcosa questo weekend. Non so ancora bene cosa sia, ma il ritmo non c’è stato. Pensavamo che ieri fosse un caso isolato, ma evidentemente non è stato così. Dobbiamo quindi riorganizzarci e cercare di capire perché 12 mesi fa questa era la nostra gara migliore dell’anno. 12 mesi dopo, è stata di gran lunga la nostra gara più debole. È molto strano. La macchina era semplicemente lenta. Le gomme scivolavano e credo che quello che stavamo facendo fosse il massimo. Quindi, come ho detto, qualcosa non quadra. Non è che all’improvviso perdi un secondo di prestazioni e passi da un’auto che lotta per il podio a un’auto che lotta solo per i punti. Il motore si stava surriscaldando e si sarebbe rotto se non ci fossimo ritirati. Quindi è stato un po’ il colmo della giornata, ma ho bisogno di capire cosa è successo alla gara“.
Aveva detto Russel al termine del weekend ai microfoni di SkySport.
Le parole di Toto Wolff al termine della gara di Interlagos
A destare particolarmente scalpore al termine della gara di San Paolo sono state le parole del team principal Mercedes, Toto Wolff, che ha definito il weekend brasiliano come il peggiore degli ultimi 13 anni. Parole forti che testimoniano la crisi che ha investito la scuderia durante il Gran Premio di Interlagos. Una vettura troppo lenta sul dritto ma che ha anche tremendamente sofferto per l’usura degli pneumatici. Il Brasile ha rappresentato un passo indietro significativo per la Mercedes, che era stata artefice di uno upgrade tecnico che l’avevano portata a competere stabilmente per il podio.
Totalmente sconcertante, inaccettabile per tutti noi. Siamo una struttura adeguata, una squadra solida, ma quella vista oggi non lo sembrava. È interessante notare che in tre gare consecutive abbiamo conquistato due seconde posizioni al termine di gare in cui siamo stati competitivi, e una settimana dopo non ci siamo stati. Per quanto mi riguarda questo è stato il peggior weekend degli ultimi 13 anni. Abbiamo alzato troppo la macchina, ma non è stato solo questo il motivo che giustifica un fine settimana assolutamente negativo in termini di prestazioni. C’è qualcosa di sbagliato a livello meccanico, non è regolazione dell’ala posteriore e non può essere la sola altezza, perché stiamo parlando di un millimetro o due“.
La lotta costruttori dopo il Gran Premio di Interlagos
Il brutto rendimento della Mercedes a Interlagos ha inevitabilmente favorito Ferrari, che con il sesto posto di Carlos Sainz ha allungato in classifica costruttori. Al momento la scuderia tedesca resta salda al secondo posto, a +20 da quella di Maranello. I giochi si decideranno nelle prossime due gare, in programma a Las Vegas e ad Abu Dhabi.
1 – Red Bull: 782 punti
2 – Mercedes: 382 punti
3 – Ferrari: 362 punti
4 – McLaren: 282 punti
5 – Aston Martin: 261 punti
6 – Alpine: 108 punti
7 – Williams: 28 punti
8 – AlphaTauri: 21 punti
9 – Alfa Romeo: 16 punti
10 – Haas: 12 punti
La classifica piloti
La classifica piloti aggiornata dopo il Gran Premio di Formula 1 di Interlagos.
1 – Verstappen: 524 punti
2 – Perez: 258 punti
3 – Hamilton: 226 punti
4 – Alonso: 198 punti
5 – Norris: 195 punti
6 – Sainz: 192 punti
7 – Leclerc: 170 punti
8 – Russell: 156 punti
9 – Piastri: 87 punti
10 – Stroll: 63 punti
11 – Gasly: 62 punti
12 – Ocon: 46 punti
13 – Albon: 27 punti
14 – Tsunoda: 13 punti
15 – Bottas: 10 punti
16 – Hulkenberg: 9 punti
17 – Ricciardo: 6 punti
18 – Zhou: 6 punti
19 – Magnussen: 3 punti
20 – Lawson: 2 punti
21 – Sargeant: 1 punto
22 – De Vries: 0 punti