Una sorta di ‘chiodo scaccia chiodo‘, il ministro della Difesa Guido Crosetto a margine della presentazione del libro del direttore di Repubblica Maurizio Molinari ha parlato della possibile fine della guerra in Ucraina ‘grazie’ al conflitto in Medio Oriente. Ecco cosa potrebbe succedere.
Crosetto e le guerre in Ucraina e Medio Oriente
Un’analisi degli scenari futuri quella fatta dal ministro Crosetto che lascia ben sperare in merito alle sorti della guerra in Ucraina. Il logorante conflitto nell’Est Europa iniziato nel febbraio 2022 potrebbe terminare dopo più di due anni ma nel corso di questo inverno proseguirà. Sarà quindi la primavera a sancire la fine della guerra? A sentire il ministro della Difesa sembra proprio di sì:
“Dal punto di vista militare siamo arrivati ad una situazione di stallo, questa è la verità. Credo che la soluzione dovrà essere trovata dalla politica, non una soluzione al ribasso ma il ripristino della legalità perché non è possibile delegare alla forza i rapporti tra le nazioni”
Crosetto spiega però che gli scontri potrebbero andare avanti per tutto l’inverno prima di arrivare ad una ipotetica pace tra Russia ed Ucraina:
“La possibilità c’è sono convinto che lo scontro si consumerà ancora per tutto l’inverno e che poi si possa trovare una soluzione in primavera”
Le ultime mosse di Putin: ‘zar’ fino 2030
Nel frattempo Putin pensa a ricandidarsi come presidente della Russia fino al 2030, un segnale che lo ‘Zar‘ non risulta affatto scalfito dalla guerra come è stato più volte detto ma anzi punta a restare al Cremlino. Sarebbe il quinto mandato per Vladimir Putin che potrebbe arrivare a trent’anni di potere. Dal canto suo anche Kiev guarda avanti e dopo la visita di Ursula Von Der Leyen cresce la speranza di vedere l’Ucraina nell’Ue a breve.