Cosa sono le obbligazioni high yield? Perché è così importante investire su questa tipologia di obbligazioni? Scopriamo quali sono i rischi.
Una tipologia di obbligazioni su cui gli investitori stanno sempre di più puntando sono le obbligazioni high yield, ovvero bond ad alto rendimento. Ciò implica che la differenza tra il prezzo di acquisto e la cedola rendono al risparmiatore più della media del mercato.
Tali obbligazioni sono emesse da società che godono di un rating pari a BB o di grado minore. Maggiore è il rischio di default del soggetto emittente, maggiore è il rendimento offerto agli obbligazionisti. Le obbligazioni ad alto rendimento sono emesse da società poco affidabili e con un elevato rischio default.
Nel corso degli ultimi anni il mercato delle obbligazioni high yield è sempre più rilevante a seguito dei rendimenti di mercato. Per ottenere una remunerazione quanto più interessante, gli investitori hanno spostato l’interesse verso gli strumenti finanziari più rischiosi.
Scopriamo in questa guida cosa sono le obbligazioni ad alto rendimento, come funzionano e quali sono i rischi.
Obbligazioni high yield: quali sono i rischi?
Le obbligazioni high yield o obbligazioni “spazzatura” o junk bond sono titoli obbligazionari emessi da società ad alto rischio di default. Sono numerose le compagnie petrolifere americane che emettono obbligazioni high yield. Si tratta di bond che garantiscono rendimenti elevati, ma presentano un rischio default davvero notevole. Fino ad un recente passato queste obbligazioni sembravano un investimento imperdibile per via delle elevate quotazioni del petrolio.
Se si decide di detenere questa categoria di obbligazioni ad alto rendimento, è importante prestare massima attenzione alla durata del titolo obbligazionario. Il buon consiglio per gli obbligazionisti è quello di investire sulle obbligazioni high yield a breve scadenza.
Quale rischio si corre? Il rischio che gli obbligazionisti corrono è quello di dover fare a meno della liquidità investita fino alla scadenza del bond. Il mercato delle obbligazioni high yield è poco liquido: l’offerta è di gran lunga maggiore della domanda. Ad esempio, le aziende petrolifere americano continuano ad emettere molti bond ad alto rendimento.
Acquistando obbligazioni “junk” a lungo termine, l’investitore si priva della propria liquidità e non riesce a venderli prima della scadenza. Inoltre, nel caso in cui si riuscisse a vendere le obbligazioni ad alto rendimento prima della naturale scadenza, il prezzo di vendita potrebbe essere di gran lunga inferiore a quello di acquisto. Di conseguenza, l’investitore subisce una minusvalenza.
Obbligazioni high yield: quando investire?
I bond high yield sono strumenti finanziari ad alto rendimento e possono rappresentare una buona fonte di diversificazione nel portafoglio investimenti. Tali obbligazioni rappresentano un buon investimento nel caso in cui si punti su scadenze brevi.
Sarebbe meglio evitare le obbligazioni ad alto rendimento emesse dalle società con maggiori probabilità di fallimento. Se si desidera investire su questi titoli obbligazionari, le migliori soluzioni sono quelle di utilizzare gli ETF o i fondi comuni di investimento. È altamente sconsigliato acquistare singole obbligazioni ad alto rendimento.
Obbligazioni ad alto rendimento: aumenta tasso default atteso per high yield europeo
Columbia Threadneedle ha aggiornato le sue aspettative sul tasso di default delle obbligazioni high yield europee: dall’1,4% del mese di aprile all’1,5% di ottobre per i prossimi 12 mesi; dal 3,7% al 3,9% per i prossimi 24 mesi.
Tom Southon, responsabile di ricerca High Yield sottolinea:
“La nostra previsione generale è oggi lievemente più alta rispetto a quando abbiamo pubblicato le nostre ultime stime ad aprile”.