La MotoGP vive le battute finali della stagione. Al termine del Mondiale mancano solo tre gare e la lotta al titolo piloti è più accesa che mai. Bagnaia, Martin e Bezzecchi sono infatti ancora in corsa per il primo posto in classifica, con i primi due appaiati in 13 punti. L’italiano in sella alla Ducati è in vetta a quota 389, mentre l’iberico segue a 376. Più staccato Bezzecchi, a 310 punti. Quest’ultimo resta aggrappato a una speranza ancora viva per l’aritmetica ma, a meno di colpi di scena clamorosi, destinata a rimanere tale. Ora Bagnaia è chiamato a rispondere dopo il weekend di Buriram, dove il pilota in Pramac ha centrato il successo sia nella Sprint che nella gara della domenica, rosicchiando altri 5 punti. Ma per Pecco sarà una gara decisamente più difficile del previsto: lo dicono i numeri.
Sepang è pista Martin, ecco perché
Bagnaia dovrà fronteggiare un Martin agguerrito, reduce dal grande weekend della Thailandia e con il morale alle stelle. Lo spagnolo fa ritorno su un circuito che sì lo ha visto cadere nell’ultima edizione del GP, ma sul quale ha infranto due grandi primati. Nel 2022, infatti, il pilota in Pramac è stato protagonista di un giro stratosferico in qualifica, pari a 1:57.790, che tuttora è l’All Time Lap Record di Sepang. Per capire quanto di grande fatto dallo spagnolo basta prendere in analisi il giro che è valso la seconda piazza in griglia: l’1:58.256 di Enea Bastianini, che ha chiuso a più di 4 decimi di distacco. Ma non solo. Prima di finire nella ghiaia, Martin era andato fortissimo anche la domenica, facendo registrare un tempo di 1:59.634, che è valso il nuovo record della pista in gara. Alla fine vinse comunque Bagnaia, autore di una grande rimonta dalla nona posizione di partenza. Ma è chiaro che su questo circuito Jorge Martin sembra avere una marcia in più. Ecco perché Pecco dovrà giocarsi l’asso nella manica, per difendere la vetta del Mondiale.
L’analisi del circuito di Sepang
Il circuito di Sepang nasce a circa 50 chilometri da Kuala Lumpur, immerso tra negozi, campi da golf e piste di Kart. La pista è lunga 5,543 km ed è la più larga del Motomondiale. Misura infatti 25 metri e consente ai piloti di effettuare facilmente i loro sorpassi, oltre che garantire un’ampia scelta di traiettoria. Due i rettilinei, che richiedono altrettante e impegnative staccate: si passa da una velocità di più di 300 km/h agli 85/90. Le curve sono in tutto 15, di cui 11 veloci e 4 lente. Ma uno dei fattori che più condiziona le prove dei piloti è quello atmosferico. La pista è spesso molto umida e le alte temperature richiedono un’ottima gestione degli pneumatici.
Il programma del weekend della Malesia
- Venerdì 10 novembre:
Moto 3, PL1: ore 2:00
Moto 2, PL1: ore 2:50
MotoGP, PL1: ore 3:45
Moto 3, PL2: ore 6:15
Moto 2, PL2: ore 7:05
MotoGP, PL2: ore 8:00 - Sabato 11 novembre:
Moto 3, PL3: ore 1:40
Moto 2, PL3: ore 2:25
MotoGP, PL2: ore 3:10
MotoGP, Q1-Q2: ore 3:50
Moto 3, Q1-Q2: 5:50
Moto 2, Q1-Q2: 6:45
MotoGP, Sprint: 8:00 - Domenica 12 novembre:
MotoGP, Warm Up: 2:40
Moto 3, Gara: 4:00
Moto 2, Gara: 5:15
MotoGP, Gara: 7:00