Il premier albanese Edi Rama si è recato a Palazzo Chigi dove ha incontrato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, tanti i temi dei quali i due hanno discusso nel corso dell’incontro che ha visto al centro gli interessi di Italia ed Albania compresa la gestione dei flussi migratori.

Il protocollo d’intesa Italia-Albania sull’immigrazione voluto da Meloni e Rama

Il protocollo d’intesa per la gestione dei flussi migratori era stato già anticipato da qualche tempo ma oggi è stato firmato a Palazzo Chigi. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il primo ministro albanese Edi Rama oggi a Roma ha definito l’accordo come qualcosa che arricchirà l’amicizia fra Italia ed Albania. L’obiettivo deve essere contrastare il traffico di esseri umani, prevenirlo e accogliere chi ha diritto alla protezione. Il premier Rama ha invece ribadito che l’Albania concederà alcune aree del territorio dove l’Italia potrà realizzare due strutture per la gestione dei migranti. Secondo il primo ministro le strutture potranno accogliere inizialmente sino a tremila persone.

Le parole di Giorgia Meloni

L’accordo sulla gestione di flussi migratori fra Italia e Albania non riguarda i minori, donne incinta e soggetti vulnerabili. A dirlo è la presidente del Consiglio che ribadisce che la giurisdizione all’interno di questi centri sarà italiana. Vengono poi chiariti ulteriori dettagli riguardo alla suddivisione dei compiti: nel porto di Shengjin ci si occuperà delle procedure di sbarco e identificazione, mentre in un’altra area più interna si realizzerà un’altra struttura simili ai Cpr. L’Albania invece collaborerà con le sue forze di polizia. Lo scorso 14 agosto la presidente del Consiglio è stata in Albania su invito di Rama.

I rapporti tra Italia ed Albania

Un protocollo d’intesa, quello firmato oggi, che serve a rimarcare le buone relazioni tra Italia ed Albania. Meloni ha infatti detto che l’Albania si conferma una “nazione amica” e nonostante non sia ancora parte dell’Unione Europa si comporta come uno Stato membro:

“Questa è una delle ragioni per cui sono fiera che l’Italia sia da sempre uno dei paesi sostenitori dell’allargamento ai Balcani occidentali”

La premier ha poi ribadito che l’Ue non è un club e che si deve parlare di riunificazione dei Balcani occidentali che sarebbe “già Paesi Ue a tutti gli effetti“. L’Albania è il primo partner commerciale del nostro Paese, ha detto Meloni, e il nostro interscambio vale circa il 20% del Pil albanese. L’accordo di oggi, spiega infine la premier, aggiunge un importante tassello alla lotta all’illegalità.

Anche il primo ministro albanese ha rimarcato l’importanza della collaborazione tra i due Paese dicendo che se l’Italia avrà bisogno l’Albania ci sarà. Per Rama in questa delicata fase storica la geografia è “la maledizione dell’Italia”. Le buone relazioni tra Italia ed Albania si rinnovano in un momento in cui il Paese balcanico vive una vera e propria ‘fase d’oro’ del turismo e molti dei visitatori nel 2023 sono italiani.