Panico alla National Gallery di Londra, dove due attivisti per il clima di “Just stop oil” hanno rotto il vetro che protegge l’opera “La Venere Rokeby” dell’artista spagnolo Diego Velzquez. Il folle gesto di protesta è avvenuto oggi 6 novembre, poco prima delle 11.

Attivisti per il clima colpiscono a martellate la teca del dipinto di Velazquez a Londra

I due attivisti si sono introdotti nella Stanza 30 della National Gallery e hanno colpito l’opera, risalente al XVII secolo e del valore di 90 milioni di dollari, con dei piccoli martelli. L’azione è stata pianificata per protestare contro i combustibili fossili.

Intorno alle 10.45 Hanan, 22 anni, e Harrison, 20 anni, hanno usato martelli di sicurezza per rompere il vetro che copre la Rokeby Venus

ha fatto sapere l’organizzazione Just stop oil, che chiede di sospendere tutti i progetti riguardanti petrolio e gas nel Regno Unito.

Il dipinto non è stato scelto a caso: infatti era stato già utilizzato dal movimento delle suffragette per reclamare i diritti delle donne nel 1914.

E’ tempo di fatti, non di parole

hanno poi dichiarato i due attivisti rivolgendosi alle persone presenti.

Non è la prima volta che attivisti del gruppo prendono di mira opere famose. Sempre a Londra, nel 2022, avevano gettato della salsa di pomodoro sul quadro “I girasoli” di Vincent Van Gogh. Altri sono invece finiti a processo per un’invasione della pista durante il GP di Formula Uno a Silverstone.

Fermati e arrestati

La National Gallery di Londra ha comunicato su X di aver fatto evacuare la stanza e di aver chiamato la polizia. Le forze dell’ordine hanno poi confermato che i due attivisti sono stati arrestati per aver vandalizzato la teca a protezione dell’opera.

Intanto il dipinto è stata rimosso dall’esposizione, in modo da per permettere ai restauratori di visionarla.

In Germania invece alcuni attivisti, lo scorso settembre, hanno imbrattato la porta di Brandemburgo a Berlino per protestare contro il cambiamento climatico.