Il corpo di Walter Locatello, vigile del fuoco disperso nei giorni scorsi in provincia di Belluno, è stato ritrovato. A recuperare il cadavere i colleghi del 44enne, che hanno setacciato il lago di Santa Croce fino alla macabra scoperta.

Locatello risultava scomparso dallo scorso giovedì 2 novembre. Era caduto accidentalmente nel canale Tesa Vecchio, a Puos d’Alpago, mentre aiutava il padre a posare dei sacchi di sabbia lungo il torrente. Si tratta di un corso d’acqua che si immette nel lago di Santa Croce e per questo motivo le ricerche si erano subito concentrate nel bacino naturale in provincia di Belluno.

Il vigile del fuoco lascia così la compagna e il loro figlio di nome Martino, nato da pochi mesi, ma anche genitori e amici. Sgomento fra i colleghi del comando bellunese, che insieme al comandante Antonio Del Gallo esprimono “profondo cordoglio” e si stringono in un abbraccio a parenti e conoscenti della vittima.

Ritrovato il corpo del vigile del fuoco disperso: impiegate nelle ricerche oltre 40 unità del Corpo

Durante l’ondata di maltempo, Locatello era fuori servizio e stava aiutando il padre. Nelle ore successive al disastro, alcuni testimoni lo avevano avvistato 600 metri più a valle, trascinato dall’impeto delle acque.

Focalizzatesi in corrispondenza della foce del torrente Tesa Vecchio e nel lago di Santa Croce, le ricerche hanno visto l’impiego di più imbarcazioni. Due di esse erano dotate di sonar. Al lavoro c’erano oltre 40 unità dei vigili del fuoco coordinate dal comandate Del Gallo. Un vero e proprio spiegamento di forze, tra squadre a terra, soccorritori fluviali e acquatici, sommozzatori, piloti di droni, esperti topografi e l’elicottero Drago 149 proveniente dal reparto volo di Venezia.

Nel pomeriggio di ieri, domenica 5 novembre, si era recato sul posto anche l’assessore regionale del Veneto alla protezione civile, Gianpaolo Bottacin, per una visita all’unità di comando locale. Proprio la Protezione Civile veneta aveva emanato nei giorni scorsi l’allerta rossa per il maltempo.

L’impegno di Locatello per l’Emilia-Romagna

A maggio, il 44enne aveva dimostrato il suo valore impegnandosi nelle operazioni di soccorso in Emilia-Romagna, messa in ginocchio dall’alluvione. Immagini che aveva condiviso sui suoi profili social, allo stesso modo della nascita di suo figlio.

Walter Locatello, infatti, era diventato papà soltanto poco più di due mesi fa, il 22 agosto: aveva annunciato la lieta notizia sui social, definendo l’arrivo del piccolo Martino come “il regalo più straordinario”.