Sempre più vicino l’inizio delle Finals della Billie Jean King Cup, torneo in programma a Siviglia a cui parteciperà anche l’Italia.

Billie Jean King Cup, l’8 novembre esordio ufficiale nelle Finals per l’Italia

Manca sempre meno alle Finals della Billie Jean King Cup, una competizione a cui parteciperà anche l’Italia con cinque giocatrici. L’evento tennistico si terrà dal 7 al 12 novembre a Siviglia. Le azzurre faranno parte del Gruppo D, insieme alla Francia e alla Germania. L’Italia esordirà l’8 novembre alle ore 10 contro le francesi, tornando in campo il giorno seguente per affrontare le tedesche. Due match importantissimi per le italiane, che dovranno centrare il primo posto per sperare nella qualificazione alle semifinali del torneo. Ai play-off della Billie Jean King Cup, infatti, andranno soltanto le vincitrici dei rispettivi gironi.

Nel gruppo A ci sarà spazio per le campionesse in carica della Svizzera, oltre che per Repubblica Ceca e Stati Uniti. Il Girone B invece sarà composto da Australia, Kazakistan e Slovenia. Completa il quadro il Gruppo C, dove si trovano Spagna, Canada e Polonia. Le semifinali del torneo si terranno nella giornata dell’11 novembre, seguite dalla finalissima il programma il giorno seguente. Per l’Italia, che ha vinto il trofeo in quattro occasioni, sarà dunque una grande opportunità per chiudere al meglio la stagione.

Cocciaretto: “Vogliamo passare il girone della BJK Cup. Stiamo migliorando tutte”

Jasmine Paolini, fra le convocati di Tathiana Garbin, ha commentato l’avvicinamento al torneo ai microfoni di SuperTennis: “Francia e Germania son due squadre temibilissime. Caroline Garcia è sempre un’avversaria difficile, ci ho giocato tante volte. Se giocherò, darò il 100%. Anche la Germania è una squadra molto ostica, hanno una buona doppista che è alle WTA Finals ma noi lotteremo e ce la metteremo tutta”. A farle da eco anche Elisabetta Cocciaretto: Cocciaretto: “Sono stati giorni molto intensi. Ci stiamo allenando bene e stiamo sempre insieme. Ci sproniamo a vicenda, è molto bello far parte di questo gruppo. Siamo molto unite e stiamo crescendo tutte”.

L’azzurra ha poi continuato, soffermandosi sulla forza del gruppo a disposizione di Garbin. Cocciaretto poi non ha di certo nascosto le proprie ambizioni: “Jasmine e Martina hanno molta più esperienza di me ma ci aiutiamo a vicenda. Stiamo migliorando tutte. Anche durante l’anno stiamo spesso insieme e non si creano disaccordi: penso che questa sia la nostra forza. Il nostro obiettivo è dare il 110%, perché siamo tutte fiere di indossare questa maglia, la Federazione ci ha sempre aiutato e il capitano ci ha sempre sostenute. Vogliamo passare il girone”.

Stefanini: “Indossare la maglia della nazionale è un sogno. All’inizio non realizzavo”

Parole piene di energia anche da parte di Martina Trevisan: “Siamo pronte ma ci saranno partite difficili. Si che in queste competizioni la classifica conta meno rispetto a cuore e passione. Penso che l’esperienza fatta l’anno scorso a Glasgow ci abbia insegnato molto. Arriviamo più pronte rispetto rispetto ad un anno fa. In questa competizione il doppio è importantissimo. La mia è stata una bella stagione, peccato per qualche partita a fine anno che avrebbero potuto farmi chiudere con qualche passo in avanti. Sono pronta e carica per il 2024″.

A commentare l’avvicinamento al torneo è stata anche Lucia Bronzetti, che si è espressa così sempre a SuperTennis: “Sarò pronta a dare tutto per sostenere la squadra e per giocare se dovessi scendere in campo. Tutte daremo il meglio, è quello che siamo, è questo che ci rappresenta. La forza del nostro gruppo è che siamo molto unite. Ci troviamo molto bene in campo e soprattutto fuori”.

In conclusione spazio per Lucrezia Stefanini, che potrebbe compiere il proprio esordio nella Billie Jean King Cup: “Sono stati giorni intensi, mi sto godendo ogni momento. Stiamo sempre insieme, anche la sera dopo gli allenamenti. Posso imparare tanto dalle compagne di squadra e dalla capitana. Indossare la maglia della nazionale è un sogno. All’inizio non realizzavo tanto bene cosa mi stava capitando, poi mi sono sentita tanto felice e orgogliosa”.