Spunta un preoccupante video su TikTok: al centro vi è un bimbo che accende la sigaretta ai genitori. Il filmato, che in poche ore ha fatto il giro del web e dei social, riprende chiaramente il bambino con in bocca la sigaretta e in mano l’accendino. Si vede ogni mossa del piccolo, esattamente come quelle che farebbe un adulto. Subito è scoppiata la polemica. I genitori del minore sono finiti al centro della bufera.

Video shock su TikTok: bimbo accende la sigaretta ai genitori

Il video pubblicato su TikTok non solo immortala il bimbo mentre accende la sigaretta, ma riporta anche i commenti divertiti del genitore dietro alla telecamera. “Due anni e non cresco più…” ha scritto il padre o la madre del piccolo, aggiungendo poi un’emoticon. E ancora: “No vabbè io non ce la faccio. Solo io li potevo fare così”. A seguire una faccina che ride con le lacrime agli occhi.

E mentre il piccolo accende la sigaretta, sullo sfondo si vede passare anche un altro bimbo, con una maglietta bianca e azzurra. Presumibilmente si potrebbe trattare di un altro figlio della coppia. Dunque il fratello del protagonista di questo video.

Ovviamente, sotto al video pubblicato sui social, è scattata la polemica. In tantissimi hanno commentato quanto immortalato dalle telecamere di un cellulare in modo tutt’altro che divertito. Hanno aspramente criticato il genitore autore di questo filmato. I commenti negativi nei confronti della madre e del padre di questo bimbo sono stati davvero moltissimi e sono spuntati nel giro di poche ore.

Ciò che è stato e che viene tuttora rimproverato ai genitori è il fatto di aver permesso che il bimbo copiasse il gesto probabilmente imparato guardando i genitori. Esattamente come ogni piccolo è solito fare. Il problema però risiede nel fatto che anche solo permettere ad un minore di maneggiare sigarette e accendi è un fatto estremamente grave, come fanno osservare gli utenti sul web.

Nel video che sta circolando su TikTok il bimbo addirittura si mette la sigaretta in bocca e l’accende con l’accendino. E in tutto questo il genitore, invece di riprendere il piccolo e spiegargli che si tratta di un comportamento scorretto e nocivo, lo filma con il telefono e poi posta il video sui social, con tanto di commenti divertiti e emoticon sorridenti.

Il fumo, si sa, nuoce alla salute. I minori, e più nello specifico i bambini, devono stare assolutamente alla larga da sigarette e accendini. Dall’altro lato però è anche normale che i piccoli imitino gli adulti nei loro gesti e nelle loro azioni. Come in questo caso però, non possono essere consapevoli della gravità della situazione. Proprio per tale motivo è fondamentale che siano i grandi ad educare e a salvare i loro bambini.

Borrelli: “Rieducare subito gli adulti. Degrado sociale e culturale”

A denunciare l’accaduto e a pubblicare il video sui propri canali social oscurando il volto del minore è stato oggi Francesco Emilio Borrelli, deputato campano di Alleanza Verdi Sinistra. Il politico inoltre, insieme al conduttore radiofonico de ”La Radiazza” Gianni Simioli, che da anni osserva e monitora ciò che accade sui social, ha commentato la vicenda.

Ha affermato che questo filmato descrive “alla perfezione” la deriva sociale che stiamo affrontando negli ultimi tempi. Ha attaccato gli adulti che

pur di conquistarsi qualche minuto di celebrità sui social si cimentano in azioni scellerate che spesso coinvolgono i loro figli, mettendo a rischio la loro incolumità e diseducandoli.

Borrelli ha aggiunto che questo non è il primo caso di “genitori irresponsabili” che vengono segnalati e denunciati per episodi del genere. Ha fatto riferimento ad altri episodi in cui gli adulti hanno messo, ad esempio, alla guida di moto e auto i figli piccoli, anche minori di 10 anni.

Tutti si sono schierati dalla parte del deputato e del conduttore. Secondo questi ultimi è necessario combattere il “degrado culturale e sociale” che vediamo sempre più spesso sul web e sui social partendo dagli adulti.

Bisogna intervenire su di loro. Vanno puniti, rieducati e, se è necessario, allontanati dai loro figli.

Le denunce di Borrelli

Non è la prima volta che Francesco Emilio Borrelli di AVS denuncia preoccupanti situazioni che coinvolgono i minori a Napoli, in provincia, e, più in generale, in Campania e nel Sud Italia. Lo scorso 28 ottobre ha pubblicato un filmato sui propri canali social in cui si vedono tre ragazzini imbrattare e rovinare il muro della Basilica di Santa Chiara.

Inoltre ai microfoni di Tag24, il deputato ha parlato di un problema che esiste da tempo. Quello dei detenuti che usano il cellulare e fanno addirittura dirette social dal carcere.