È stato pubblicato un nuovo bando di concorso pubblico dell’Agenzia Spaziale italiana, per l’assunzione di 6 unità di amministrativi: la selezione è riservata alle categorie protette. La procedura concorsuale è volta alla selezione di 1 Funzionario amministratore e 5 Collaboratori di Amministrazione.

I vincitori del concorso saranno assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato e pieno. Vediamo quali sono i requisiti richiesti, come si svolgerà la selezione e fino a quando è possibile presentare la domanda.

Concorso Agenzia spaziale italiana, chi può partecipare e requisiti

L’Agenzia spaziale italiana (ASI) ha indetto un concorso pubblico per il reclutamento di 6 unità di personale. La procedura è riservata alle categorie protette, ovvero ai candidati in possesso dei requisiti di cui all’art. 1 della Legge n. 68 del 12 marzo 1999.

Sono previsti due profili, i cui posti sono così suddivisi:

  • 1 unità nel profilo di Funzionario di Amministrazione, del livello professionale V;
  • 5 unità nel profilo di Collaboratore di Amministrazione, del livello professionale VII.

È possibile presentare domanda per entrambi i profili professionali. Naturalmente, le domande devono essere distinte, ovvero una per ciascuna figura professionale.

Per partecipare al concorso, è necessario il possesso di alcuni requisiti generali. Ecco quali sono:

  • Cittadinanza italiana;
  • Maggiore età;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Appartenenza alle categorie protette;
  • Conoscenza della suite Microsoft Office o i sistemi equivalenti;
  • Conoscenza della lingua inglese;
  • Non essere esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • Non essere stati destituiti o dispensati dal pubblico impiego;
  • Non essere decaduti dal pubblico impiego;
  • Non essere stati interdetti dai pubblici uffici.

Oltre al possesso dei suddetti requisiti generali, i candidati devono anche possedere i seguenti titoli di studio, in base al profilo oggetto della domanda.

Per quanto riguarda il profilo di funzionario di amministratore, occorre essere in possesso della Laurea Magistrale o Specialistica. Invece, per il profilo di collaboratore di amministrazione è sufficiente il possesso del diploma di scuola superiore di secondo grado.

Come si svolge la selezione

La selezione concorsuale prevede l’espletamento di una prova scritta e una prova orale. Alla prova scritta verranno attribuiti un massimo di 60 punti; mentre, al colloquio verranno attributi massimo 30 punti.

Per accedere al colloquio, è necessario riportare nella prova scritta un punteggio almeno pari a 42/60. Il colloquio è volto a verificare che il candidato possegga i requisiti attitudinali e professionali richiesti, attraverso la discussione delle precedenti esperienze formative e professionali. Verranno fatte domande anche sulle discipline di cui alle prove scritte indicate nel bando, sempre in relazione al profilo per il quale si concorre.

In sede di colloquio, inoltre, verrà accertata:

  • La conoscenza della suite Microsoft Office;
  • La conoscenza della lingua inglese.

Il colloquio si intende superato riportando un punteggio almeno pari a 21/30 e di un giudizio positivo, in riferimento alle conoscenze informatiche e della lingua inglese.

Come e quando presentare la domanda

Per partecipare al concorso dell’Agenzia spaziale italiana (ASI) si deve presentare apposita domanda entro e non oltre il 30 novembre 2023. La domanda deve essere presentata solo ed esclusivamente online.

Come si accede alla pagina dedicata? I candidati devono accedere utilizzando le proprie credenziali Spid. Una volta ottenuto l’accesso, devono compilare la domanda e inserire tutte le dichiarazioni indicate nel bando.

Inoltre, si deve allegare il proprio Curriculum vitae in formato europeo, in PDF, con in calce la dicitura: Le informazioni contenute nel presente Curriculum vitae et studiorum sono rese sotto la personale responsabilità del sottoscritto ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, consapevole della responsabilità penale prevista dall’art. 76 del medesimo D.P.R., per le ipotesi di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

Oltre al CV si deve allegare anche un documento d’identità, in corso di validità, con firma leggibile.

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