Antonella Ferrari è un’attrice e scrittrice, che ha iniziato con la danza ma purtroppo, a causa di una malattia, ha dovuto abbandonare questa passione. Da ormai due decenni, si impegna come madrina per AISM, l’Associazione Italiana contro la Sclerosi Multipla.

Antonella Ferrari: età, marito, figli

Antonella Ferrari è nata a Milano il 2 settembre del 1970. Nel 2009, dopo un fidanzamento durato ben 12 anni, ha sposato Roberto d’Agosta, il loro amore resiste da oltre 13 anni. Sebbene Antonella Ferrari e suo marito Roberto non abbiano figli, hanno un adorato cane di nome Grisù, al quale dedicano molte attenzioni.

Malattia

La sclerosi multipla è una malattia che ha profondamente influenzato la vita e la carriera di Antonella Ferrari. La diagnosi è stata un processo complesso, con anni di controlli di ogni tipo prima di capire la natura della sua patologia. La prima volta che le sue gambe l’hanno tradita, era solo un’undicenne durante una lezione di danza. Le sue gambe si sono improvvisamente bloccate, facendola cadere a terra.

Da vent’anni, Antonella Ferrari è ambasciatrice e madrina di AISM. Descrive il suo coinvolgimento in questo modo: “Ho l’opportunità di sensibilizzare l’Italia e di essere un modello per coloro che, come me, affrontano la sclerosi multipla ogni giorno cercando di vivere appieno con passione. Mi sento responsabile di incarnare questa passione per la vita, che non deve mai venir meno”.

Biografia

Nel mondo della televisione, Antonella è principalmente conosciuta come Lorenza Giraldi, il personaggio di Cento Vetrine, famosa soap opera trasmessa su Canale 5. La sua passione per la danza è radicata sin dall’infanzia, ma purtroppo è stata costretta a rinunciarvi a causa della sclerosi multipla. Nel 2021, durante il Festival di Sanremo, ha toccato il cuore del pubblico con un commovente monologo in cui ha condiviso i suoi sogni e le sue passioni, mai abbandonate nonostante la sua malattia.

Antonella Ferrari ha scritto un libro intitolato “Più forte del destino – Tra camici e paillettes. La mia lotta alla Sclerosi Multipla,” pubblicato da Mondadori nel 2012. Questo libro è stato dedicato a suo padre, che purtroppo è scomparso e che lei sente molto la mancanza. Nonostante anche suo padre fosse malato, non si lamentava mai e le ha insegnato il significato della dignità nel sopportare il dolore. Nel giorno del suo matrimonio, ha persino accompagnato Antonella all’altare, sforzandosi di camminare un breve tratto al suo fianco.

Dal 2010, Antonella è anche una collaboratrice del settimanale “Chi,” con una rubrica intitolata “Un sorriso nel dolore.” Interagisce con coloro che affrontano la sofferenza, incoraggiandoli a continuare a vivere, lavorare e sperare.