Conoscere il numero del conto corrente è importante per gestire i pagamenti in entrata ed in uscita. A cosa serve e come recuperarlo? Vediamo come fare.

In Italia quasi 50 milioni di persone possiedono un conto corrente, di questi quasi il 70% possiede tutti i soldi in unico istituto bancario. Nel corso degli ultimi anni il numero di persone in possesso di un conto corrente è aumentato vertiginosamente.

Precedentemente per aprire un conto corrente era necessario recarsi in una banca, oggi è possibile farlo telematicamente e con un click. Nel corso degli ultimi anni sono nate tantissime banche digitali senza sportelli fisici che operano tramite home banking.

Gli istituti di credito online hanno facilitato l’apertura dei conti correnti telematici dove poter gestire i pagamenti e ricevere gli accrediti della busta paga. Per compiere una serie di attività (apertura di un RID e domiciliazione delle bollette), è necessario conoscere il numero del conto corrente. È possibile prelevarlo anche avendo a disposizione il codice Iban collegato al conto.

In questa guida scopriamo come recuperare il numero di conto corrente e a cosa serve. Facciamo chiarezza.

Numero del conto corrente: cos’è?

Il numero del conto corrente è un codice alfanumerico, la cui funzione è quella di individuare il conto corrente aperto dal cliente presso un intermediario bancario o postale. Il numero del conto corrente è costituito da dodici caratteri alfanumerici.

È possibile che esistano due numeri di conto corrente uguali intestati a due risparmiatori in due istituti bancari differenti. Conoscere il numero di conto è rilevante e questo andrebbe conservato con grande attenzione.

A cosa serve il numero di conto corrente?

Il numero è molto rilevante per identificare il conto corrente aperto presso una filiale di una banca o di un ufficio postale. L’Iban può essere utilizzato per inviare e ricevere bonifici. In passato per poter inviare un pagamento era necessario comunicare il codice Abi, Cab e Iban. Oggi il processo è molto più semplice e veloce: basta comunicare il codice Iban per ricevere un pagamento.

Il codice è composto da 27 caratteri:

  • le prime due lettere maiuscole rappresentano la nazione,
  • due cifre di controllo,
  • una cifra di controllo,
  • cinque cifre per il codice Abi,
  • cinque cifre per il codice Cab,
  • dodici cifre finali numero di conto corrente.

Il numero di conto corrente consente di conoscere tutta una serie di informazioni su chi ha effettuato un versamento tramite bonifico e sulla banca che l’ha inviato.

Numero di conto corrente: come trovarlo?

Non è difficile reperire il numero di conto corrente: ci sono diversi metodi a disposizione. Nella documentazione rilasciata dalla banca al momento dell’apertura del conto corrente è possibile individuare il numero di conto ed il codice Iban. Nel caso in cui non si riesca a reperire la documentazione rilasciata dall’intermediario bancario, esistono altri metodi per recuperare il numero di conto corrente.

Se si ha a disposizione gli estratti conto della banca, nella parte superiore è possibile prendere visione del numero di conto corrente. In alternativa, è possibile accedere al servizio di home banking da smartphone o dal computer: cliccando sul riepilogo è possibile identificare il numero del conto corrente.