In Toscana, nella notte appena trascorsa c’è stata una prima tregua dal maltempo. La Regione, devastata da piogge, precipitazioni, vento ed esondazioni quasi ininterrottamente da giovedì 2 novembre 2023, ha tirato un momentaneo sospiro di sollievo. La situazione però è ancora critica e preoccupante. Come ha spiegato ai nostri microfoni Simona Rossetti, prima cittadina di Cerreto Guidi, località in provincia di Firenze, lavoratori e volontari si stanno dando da fare per ripulire le città, ma c’è un senso di amarezza diffusa tra gli abitanti.
Toscana, maltempo: la situazione oggi 6 novembre
La Toscana continua, ancora oggi, a fare i conti con le gravi conseguenze provocate dall’ondata di maltempo che da diversi giorni sta colpendo la Regione. Le incessanti piogge sono iniziate lo scorso giovedì, comportando alluvioni ed esondazioni. Il bilancio momentaneo è di 7 vittime e un disperso. I sommozzatori sono al lavoro per cercare il Vigile del fuoco non ancora rivenuto a proposito del quale non si hanno notizie da giorni. Ormai però le speranze di ritrovarlo vivo sono pochissime.
La notte appena trascorsa, quella tra ieri, domenica 5 novembre 2023, e oggi, lunedì 6, è stata più tranquilla dal punto di vista meteorologico. Si tratta però, si pensa, di una tregua momentanea. I cittadini sono estremamente preoccupati e stanno già procedendo a fare la conta dei danni portati dal maltempo. I membri della Protezione civile, i soccorritori, i Vigili del fuoco e tutti gli esperti del settore continuano a lavorare incessantemente.
La situazione rimane estremamente preoccupante nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, dove ci sono ancora intere zone sommerse da acqua e da fango. Tante aree risultano essere ancora senza energia elettrica. Le scuole dei Comuni più colpiti come quelli di Montemurlo, Campi Bisenzio e Poggio a Caiano rimangono chiuse anche in questa giornata.
Cerreto Guidi (Firenze), il sindaco Rossetti: “Siamo al lavoro. Rabbia per i disastri ambientali”
Tra le località flagellate dal maltempo in questi giorni vi è anche Cerreto Guidi, a Firenze. Abbia contattato il sindaco Simona Rossetti, che ci ha raccontato che il Comune sta svolgendo un lavoro coordinato con la Protezione Civile e che sono arrivati diversi volontari e volontarie ad aiutare.
Sindaco, qual è la situazione oggi a Cerreto Guidi?
“Noi stiamo continuando a pulire dal fango le strade e le case. Abbiamo avuto oltre 350 segnalazioni di richieste di aiuto, alle quali stiamo cercando di rispondere. Già ieri avevamo ripulito diverse strade perché. Abbiamo chiamato ditte e autospurghi. Per pulire una strada c’è bisogno di tanto lavoro. Nel frattempo stiamo portando via tutti i rifiuti ingombranti, che sono molti”.
Chi sta svolgendo i lavori?
“Ieri abbiamo organizzato insieme a 30 squadre della Protezione civile e a tanti volontari arrivati ad aiutarci lavori per ripulire case e giardini. Una ventina di persone all’interno del nostro Comune sono state costrette a dormire fuori. Nei prossimi giorni si spera possano rientrare”.
Cosa succederà nei prossimi giorni?
“Per i prossimi giorni non sono previste particolari allerte meteo. Rispetto a venerdì la situazione è migliorata perché non c’è più acqua nelle strade e nelle case. Fino a stanotte abbiamo però tenuto le idrovore in funzione in punti ben precisi, in modo da aspirare l’acqua, che era arrivata a travolgere il centro cittadino”.
E i danni?
“Appena la Regione ci darà indicazioni su questo, noi accoglieremo tutte le segnalazioni di danni. Quando avremo maggiori informazioni su come agire, faremo di tutto per aiutare i nostri cittadini. Stiamo aspettando risposte”.
Qual è l’umore dei cittadini?
“C’è sicuramente tanta amarezza. Il Vincio non è un fiume, ma è un torrente molto grande. In due ore gli abitanti hanno visto arrivare acqua e fango. C’è tanta rabbia di fronte a questi disastri ambientali. Sono più grandi di noi. I cittadini chiedono misure per fare in modo che eventi di questo genere non si ripetano”.