Terminato l’incontro con il leader palestinese Abu Mazen, il segretario di Stato americano ribadisce che nessuno sarà cacciato con la forza da Gaza e che le violenze in Cisgiordania devono terminare. Ora Blinken è diretto verso la Turchia dove incontrerà il ministro degli Esteri Fidan.

Le parole di Blinken sulla guerra in Medio Oriente

Dopo un’ora di dialogo con il presidente palestinese Abbas, Antony Blinken condanna le violenze da parte di Israele in Cisgiordania e dice che nessun palestinese sarà cacciato da Gaza con la forza. Una posizione che non mette in discussione la vicinanza degli Usa a Israele ma che invita lo Stato ebraico a ‘moderare’ la risposta agli attacchi del 7 ottobre e trovare una strada diplomatica che eviti ulteriori coinvolgimenti di civili.

Poco dopo l’incontro, il portavoce del Segretario di Stato americano Matthew Miller ha riportato le parole di Blinken che non ha parlato con la stampa. Tantissimi gli argomenti sui quali il segretario di Stato americano e il presidente palestinese si sono confrontati. La prossima tappa è la Turchia dove dovrà confrontarsi con il ministro degli Esteri Fidan.

Il viaggio in Turchia e il nodo Erdogan: cosa succede?

Il volo verso la Turchia è partito circa tre ore fa. Non ci sono troppe anticipazioni su quello che farà Blinken una volta atterrato ad Ankara, sicuramente sull’agenda del Segretario di Stato c’è l’incontro con Fidan per discutere di quello che avviene a Gaza e in Cisgiordania ma in molti si chiedono se Blinken incontrerà Erdogan.

Il presidente turco da qualche giorno ha de facto chiuso ogni relazione con lo Stato ebraico additandolo come responsabile di crimini di guerra contro la popolazione palestinese. Negli scorsi giorni Erdogan ha anche parlato di Hamas definendo il gruppo armato come ‘liberatori’.

Come se non bastasse la Turchia ha convocato per consultazioni il suo ambasciatore a Tel Aviv. Sempre ieri Erdogan ha affermato che il primo ministro israeliano Netanyahu non è un valido interlocutore e che solleverà la questione davanti all’Organizzazione per la cooperazione islamica.

L’incontro con Blinken è improbabile perché nel momento in cui il Segretario di Stato americano sarà in Turchia il presidente farà un tour del Paese.