Ancora qualche giorno di attesa per il bonus trasporti di 80 euro, la nuova agevolazione con la quale il governo guidato da Giorgia Meloni intende dare un sostegno alle famiglie per il rincaro del costo della benzina. Il nuovo bonus arriverà a beneficio di 1,3 milioni di nuclei, la stessa platea di famiglie della Carta “Dedicata a te”, mediante la quale l’Inps aveva accreditato, durante la scorsa estate, la somma di 382,50 euro da spendere in beni alimentari e generi di prima necessità.

Con il nuovo bonus, del quale deve essere ancora definito l’importo esatto e la data di accredito, si punta a finanziare l’acquisto della benzina o, in alternativa, l’abbonamento ai mezzi di trasporto locale. Tuttavia, il bonus non va confuso con quello dei trasporti, indirizzato a chi fa l’abbonamento ai mezzi pubblici locali e al trasporto ferroviario, per il quale si apre ogni mese una finestra di domanda (un click day, dato che le risorse terminano nello stesso giorno di apertura della piattaforma) per i 60 euro del buono.

L’accredito del bonus benzina dovrà avvenire nelle stesse modalità del precedente buono risparmio per i generi alimentari. Non è necessario presentare domanda ma è già noto chi prenderà il buono per i trasporti. Ecco, dunque, tutto ciò che c’è da sapere sulla nuova indennità in arrivo.

Bonus trasporti 80 euro: chi avrà l’accredito diretto

Dovrebbe arrivare a metà mese il nuovo bonus trasporti da 80 euro con il quale le famiglie beneficiarie potranno avere un sostegno contro il caro benzina ma, a propria scelta, potranno anche utilizzare l’indennità per comprare un abbonamento ai trasporti pubblici locali. Il bonus andrà alle stesse famiglie (1,3 milioni di nuclei) che, durante la scorsa estate, avevano ricevuto la Carta di Poste Italiane con la ricarica di 382,50 euro per comprare beni alimentari e generi di prima necessità.

Sulla stessa card l’Inps accrediterà il nuovo bonus per il quale non è necessario presentare domanda. Infatti, l’accredito avverrà ai già fruitori della Carta “Dedicata a te”, ovvero ai nuclei familiari con un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non eccedente i 15mila euro all’anno. L’importo, quindi, risulterà disponibile, in automatico, alle famiglie che già siano state beneficiarie della carta di Poste Italiane.

Bonus trasporti 80 euro: cosa si può comprare

Per effetto della Carta risparmio della spesa alimentare, le famiglie avevano ricevuto l’accredito senza far domanda, semplicemente in base a un accordo tra l’Inps, i Comuni e Poste Italiane per far arrivare i soldi a chi ne avesse diritto.

La procedura di assegnazione consisteva nel mettere a disposizione dei comuni la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) aggiornata delle famiglie, da dove risultasse un Isee non eccedente i 15mila euro. La Dsu era stata presentata dalle famiglie stesse per altri bonus e indennità (anche quella per i figli, ad esempio).

Carta Dedicata a te, quando arriva l’importo per fare benzina o l’abbonamento ai mezzi pubblici?

Con il bonus trasporto si può acquistare sia il carburante che, a scelta, l’abbonamento ai mezzi pubblici locali. Nel caso in cui i soldi non bastassero, si può utilizzare anche parte dell’accredito di questa estate, purché l’acquisto sia mirato.

Sull’importo esatto dell’accredito occorrerà attendere il decreto del ministero delle Imprese e del Made in Italy che ne stabilisca anche le modalità di accredito e la data esatta. Dalle anticipazioni relative al decreto che ha istituito il bonus trasporti (il decreto legge 131 del 29 settembre 2023, cosiddetto “Energia”), l’importo dovrebbe aggirarsi intorno ai 76 euro.

Entrambe le modalità di utilizzo del bonus benzina (per il carburante e per l’abbonamento ai mezzi pubblici), a scelta della famiglia, potrebbero essere sostituite dall’uso per fare la spesa nei supermercati convenzionati.