Quando in cucina ci troviamo degli avanzi di altre preparazioni, è davvero un peccato gettarli, perché con un po’ di fantasia anche gli scarti possono diventare protagonisti di pietanze sfiziose. E’ il caso del pane raffermo, avanzato perché ne abbiamo acquistato troppo o perché dimenticato in fondo all’armadietto. Certo, possiamo grattugiarlo e conservarlo, ma possiamo anche sfruttarlo per realizzare una deliziosa minestra di pane, un piatto toscano semplice e rustico che vale davvero la pena provare.

Gli ingredienti

Anche se gli ingredienti sono molti, vedrete che fare la minestra di pane raffermo non è affatto difficile. Il consiglio è di farne parecchia perché, se la mangiate anche il giorno dopo, sarà addirittura più buona! Ecco dunque che cosa mettere nel carrello della spesa:

  • fagioli cannellini e borlotti già cotti 600 g
  • pane raffermo 8 fette
  • patate 300 g
  • carote 150 g
  • cavolo verza ½
  • spinaci 1 mazzetto
  • cavolo nero 2 mazzi
  • passata di pomodoro 1 cucchiaio
  • sedano 1 costa
  • aglio 2 spicchi
  • cipolle 1
  • carote 1
  • prezzemolo 1 ciuffo
  • olio EVO 1 bicchiere
  • sale
  • pepe

Come si fa la minestra di pane raffermo

Preparate un trito di cipolla, aglio, sedano, carota e prezzemolo e fatelo rosolare in un tegame, meglio se di coccio, con mezzo bicchiere olio extravergine d’oliva. Quando il trito avrà preso colore aggiungete tutte le verdure tagliate grossolanamente: cominciate da verza e cavolo nero e, a seguire, il resto degli ortaggi. Versate un cucchiaio abbondante di concentrato di pomodoro e poi lasciate appassire le verdure.

E’ il momento di aggiungere 2/3 dei fagioli, che avrete già cotto in precedenza, insieme ad un litro d’acqua. Salate, pepate, mettete il coperchio e lasciate cuocere la vostra minestra di pane per circa un’ora a fuoco lento. Una volta trascorso il tempo, aggiungete alla zuppa anche il terzo dei fagioli già cotti che avete tenuto da parte.

Preparate ora le cocotte monoporzione nelle quali servirete la minestra. Mettete sul fondo di ognuna due fette di pane raffermo, quindi versateci sopra la zuppa e completate con un giro d’olio extravergine d’oliva e una abbondante macinata di pepe.

Vi è piaciuta e avete dell’altro pane in dispensa? Allora provate anche la ricetta, sempre toscana, della panzanella.

Minestra di pane veloce col pomodoro

Se avete voglia di una minestra di pane veloce da realizzare e dai sapori più mediterranei, provate questa versione più leggera, nella quale il protagonista è il pomodoro. Partiamo dagli ingredienti necessari:

  • 1 kg pomodori San Marzano
  • 250 g di pane raffermo
  • 2 cipolle di Tropea
  • 4 spicchi d’glio
  • 2 ciuffi di basilico
  • 1 l di brodo vegetale
  • 1 peperoncino
  • olio EVO
  • sale
  • pepe

La prima cosa da fare è tagliare il pane raffermo a dadini e metterlo su una teglia. Tostatelo quindi in forno preriscaldato a 200 gradi per 7-10 minuti, in modo che diventi dorato e croccante; poi sfornatelo e fatelo raffreddare completamente.

Lavate i pomodori, asciugateli, incidete la punta con un coltellino e passateli appena per qualche istante in acqua bollente. Scolateli e raffreddateli in acqua molto fredda, dopodiché pelateli e tagliateli a pezzettoni. Sbucciate e affettate finemente l’aglio e le cipolle, quindi fateli rosolare con il peperoncino in 2 cucchiai d’olio. Quando le cipolle iniziano ad appassire aggiungete i pomodori e i rametti di basilico con tutto il gambo, salate e fate cuocere per una decina di minuti mescolando spesso. Quando i pomodori inizieranno ad ammorbidirsi, schiacciateli leggermente con il dorso del mestolo.

A questo punto aggiungete il pane e mescolate bene. Coprite tutto con il brodo e mescolate ancora, in modo che il pane possa ammorbidirsi bene. Fate cuocere a fiamma bassissima per circa 40 minuti, mescolando spesso, fino ad ottenere una minestra di pane bella densa. Togliete i gambi del basilico e fatela raffreddare completamente prima di servire, completando con un filo d’olio.

Se vi piacciono le zuppe, provate anche tutte le nostre ricette per un minestrone fuori dai soliti schemi.