Chi sono le olgettine? Oggi se ne torna a parlare dopo che, a cinque mesi dalla morte di Silvio Berlusconi, gli eredi hanno detto stop ai versamenti mensili e alle abitazioni in comodato d’uso nei confronti di queste donne. Ma di chi stiamo parlando esattamente? Cosa facevano le olgettine e che cosa fanno oggi? Che rapporto avevano con il Cav? Scopriamolo insieme.
Chi sono le olgettine e cosa facevano?
Dopo le dichiarazioni di Barbara Guerra su Berlusconi e la notizia dello sfratto per Alessandra Sorcinelli, in molti tornano a porsi la stessa domanda: chi sono le olgettine? Oggi sappiamo che la famiglia dell’ex premier, deceduto a giugno scorso, ha sospeso gli assegni da 2.500 €. Inoltre ha deciso di estinguere, entro la fine del 2023, il contratto di comodato d’uso nei confronti di alcune donne che hanno usufruito, per diversi anni, di abitazioni di proprietà del Cav.
Quando parliamo delle cosiddette “olgettine”, facciamo riferimento a circa una ventina di ragazze, oggi donne, che in passato hanno partecipato alle festose serate organizzate da Silvio Berlusconi nella sua villa di Arcore, in provincia di Monza.
Queste persone sono state coinvolte, loro malgrado, nello scandalo giudiziario legato ai vari processi Ruby. Processi che hanno visto al centro, negli anni passati, l’ex Presidente del Consiglio e Karima El Mahroug. Si tratta di ragazze che all’epoca sognavano di lavorare nel mondo dello spettacolo e che ritengono essere state danneggiate dallo scandalo.
Oggi, a distanza di tempo, rischiano nuovamente di finire al centro della cronaca giudiziaria. Le olgettine erano state, fino a poco fa, risarcite per i danni subiti con un assegno mensile da 2.500 euro e non solo. Esse abitavano gratuitamente in case grazie a contratti in comodato d’uso di proprietà della famiglia Berlusconi. E ora è proprio su questi contratti e su queste abitazioni che gli eredi del Cav insistono.
Perché si chiamano olgettine?
Il termine olgettine, coniato dalla stampa e dalla televisione italiana, fa riferimento diverse donne ospitate da Silvio Berlusconi ad Arcore durante alcune sue serate e che sono poi state coinvolte nei processi Ruby. Il soprannome a loro attribuito deriva dal fatto che molte di esse sono state ospitate nella Dimora Olgettina. Un residence al civico 65 dell’omonima via, a Milano 2.
Ad ammettere di versare 2.500 euro al mese per ciascuna di queste donne finite nella bufera e di concedere loro l’usufrutto gratuito di alcuni immobili di sua appartenenza era stato lo stesso Silvio Berlusconi. L’ex premier e leader di Forza Italia aveva motivato il tutto affermando che si trattava di un “rimborso per il danno di immagine e di reputazione subito” dalle ragazze soprannominate in tal modo dalla cronaca italiana.
Cosa fanno oggi
Sono diverse le donne coinvolte in questa storia. Hanno tutte un passato in televisione, principalmente nei ruoli di showgirl. Sono state per molto tempo al centro della cronaca giudiziaria per i processi Ruby. Però poi sono state assolte.
Queste donne, che all’epoca dei fatti erano delle giovani ragazze che sognavano di sfondare nel mondo dello spettacolo, avevano una carriera televisiva già avviata. Questa però poi sarebbe stata distrutta, come loro stesse raccontano, proprio dal loro coinvolgimento nei processi a loro carico e a carico dell’ex premier Silvio Berlusconi.
La maggior parte di esse rivela ancora oggi di essere sempre stata molto affezionata al Cavaliere e aver avuto con lui un ottimo rapporto. Negano tutte le varie accuse di corruzione che negli anni sono state fatte nei loro confronti da molte persone.
Le cosiddette olgettine hanno rivolto un pensiero al fondatore di Forza Italia ed ex Presidente del Consiglio nel giorno della sua scomparsa e non solo. C’è chi tra di loro, come si racconta, porterebbe tutti i giorni dei fiori davanti alla villa di Arcore di Berlusconi, ricordandolo con affetto. Oggi la maggior parte ha lasciato il mondo della televisione.