Il ministro per il Made in Italy Adolfo Urso ha presentato le procedure “semplificate e accelerate” e i nuovi strumenti per concedere nuove licenze per i taxi. Il governo era intervenuto ad agosto con disposizioni immediatamente operative per agevolare i sindaci nella concessione delle licenze, mentre nella giornata di domani sarà diramata una circolare che fornirà ulteriori chiarimenti ai sindaci. Per Urso sulla questione taxi ormai “non ci sono più scuse” e l’aspettativa è che “i sindaci utilizzino questi nuovi strumenti più veloci e semplici“. Urso, in un’intervista al “Messaggero”, ha rimarcato uno scarto rispetto ai precedenti governi, dichiarando “noi siamo intervenuti dove altri prima di noi hanno fallito“. Tuttavia è presto per tirare le somme e si potrà parlare di successo o fallimento solo a distanza di tempo.
Taxi, Ministro Urso: “Procedure semplificate e accelerate per le nuove licenze”
I nuovi strumenti disposti dal governo dovrebbero permettere di bandire le licenze in trenta giorni. I bandi, infatti, possono essere indetti dal Comune in 15 giorni. A ciò segue la verifica della congruità sul prezzo della licenza dell’Autorità dei trasporti, che ha altri 15 giorni per rispondere. La riforma si articola in tre punti. In primo luogo, sarà possibile ottenere la seconda guida in sole 24 ore: “Ai tassisti basterà comunicare la volontà al Comune, e automaticamente sarà concessa“. Il secondo punto riguarda la normativa sulle licenze temporanee, rendendola più chiara ed esplicativa: “Gli attuali tassisti potranno avere una ulteriore licenza per un massimo di due anni in vista di importanti eventi come il Giubileo a Roma, o le Olimpiadi Milano-Cortina“. In conclusione, ci si è concentrati sulle licenze straordinarie, ossia concorsi che si aggiungono a quelli ordinari, con un tetto massimo fissato al 20%.
I concorsi ordinari prevedono che almeno l’80% del ricavato vada ai tassisti che hanno già una licenza come misura compensativa. I concorsi straordinari prevedono che l’intera somma venga redistribuita tra i tassisti. Tuttavia di recente è successo che le licenze siano assegnate gratuitamente, non comportando incassi per il Comune. Inoltre, dal momento che le licenze straordinarie non necessitano di tutti i passaggi previsti per quelle ordinarie, è stato ritenuto “più congruo usare l’intera somma per gli indennizzi ai tassisti già operanti“.
Nuove licenze per macchine ecologiche
La riforma dovrebbe comportare anche l’arrivo di “macchine più moderne, confortevoli e soprattutto a basse emissioni»“. Nel provvedimento si stabilisce, infatti, che le nuove licenze debbano essere per macchine ecologiche. È stato stabilito che i tassisti (attuali e nuovi) e gli Ncc avranno il doppio degli incentivi per poter acquistare un nuovo veicolo con queste caratteristiche. Un incentivo che abbiamo esteso anche agli attuali tassisti e non solo ai nuovi, in modo da rimodernare tutto il parco veicoli.