Milan-Udinese, le parole di Stefano Pioli nel post gara. – Il Milan cade a San Siro contro l’Udinese per 0-1. Decide un rigore di Roberto Pereyra nel secondo tempo dopo un fallo di Adli su Ebosele. Per i friulani si tratta invece della prima vittoria stagionale, fondamentale sia per la classifica ma soprattutto per il morale. Un match giocato male dal Milan, che si è reso pericoloso praticamente soltanto nei minuti finali di partita negli ultimi disperati tentativi. Fischi di San Siro al fischio finale dell’arbitro, con i rossoneri che non vincono da quattro partite considerando campionato e Champions League. Uno score sicuramente da migliorare per il club rossonero, che deve risalire la classifica in campionato (adesso l’Inter è a +6), ma tentare anche un miracolo in Champions League. Al termine del match, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato l’allenatore del Milan Stefano Pioli. Di seguito le sue dichiarazioni.
Milan-Udinese, le parole di Pioli nel post gara
Il Milan cade in casa contro l’Udinese: 0-1 il risultato finale, al termine di un match giocato male dagli uomini di Stefano Pioli (il resoconto del match). Rossoneri che adesso non riescono più a risalire la china e non vincono da quattro partite tra campionato e Champions League, dopo l’ultima sconfitta contro il PSG. E in Champions League, prossima settimana, ci sarà appunto ancora il PSG come ultima (o quasi) spiaggia per la qualificazione. Al termine del match, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato l’allenatore del Milan Stefano Pioli. Di seguito le sue dichiarazioni.
Non abbiamo fatto la partita che potevamo e volevamo fare. Più si andava avanti, più perdevamo lucidità e qualità. Anche nella settimana dove non sono arrivati i risultati, le prestazioni c’erano state. Stasera invece prestazione deludente, con poca qualità. Deve preoccuparci un po’ tutto se i risultati sono al di sotto delle nostre possibilità. Sapevamo che poteva essere una partita spigolosa, abbiamo avuto qualche situazione per sbloccarla ma non è una scusante. La prestazione non è sufficiente. Serve fare qualcosa in più in tante situazioni. PSG? Dobbiamo affrontarlo e abbiamo un solo risultato. Servirà una grandissima partita sotto tutti i punti di vista. Meglio preparare una partita del genere. Vedremo cosa riusciremo a fare.
Pioli ha poi proseguito rispondendo alle domande dei giornalisti:
Jovic? Lui è un attaccante bravo a ricevere palla, a smistarli per gli altri. Nel primo tempo dovevamo aprirli di più e cercare le punte. Non fa la differenza? Era la prima partita che giocava dall’inizio, non abbiamo perso per colpa di Jovic. Volevo giocare con le due punte per avere più giocate su di loro, ma alcune cose non ci sono venute bene. Più la partita andava avanti, più le cose non andavano bene. Prestazione sicuramente al di sotto. So di avere caratteristiche importanti nel reparto offensivo. Oggi ho fatto una scelta diversa per le assenze di Pulisic e Chukwueze. Fischi dei tifosi sono giusti, dobbiamo fare molto meglio. Ibrahimovic? Sapete come la penso.
Le parole di Cioffi
Soddisfatto invece della prima vittoria in campionato e dell’ottimo risultato ottenuto a San Siro, l’allenatore dell’Udinese Gabriele Cioffi, giunto all’intervista post partita praticamente senza voce, ma soddisfatto e felice della prova dei suoi. Cioffi ha parlato così a Sky Sport nel post gara.
Avevamo poche possibilità di giocarci la vittoria e le abbiamo messe tutte in tavolo. Siamo venuti qui a fare il nostro gioco, senza perder tempo. Abbiamo mostrato grande orgoglio, facendo vedere anche belle cose. Serviva una giornata come oggi. Ai friulani e ai tifosi dell’Udinese serviva. C’è qualcosa di speciale tra me e Udine. A volte il treno sbagliato riporta alla stazione giusta. Sono felice di essere qui, in un ambiente che mi vuole bene. Devo dire bravi a tutti i ragazzi. Anche mercoledì abbiamo fatto bene, ma abbiamo avuto sfortuna. Oggi ci è stato restituito tutto, con un atteggiamento gagliardo della squadra. Perez è stato stratosferico, è stato il campione che lui è. Ebosele ha fatto una grandissima partita, così come Ferreira che è entrato a freddo. Dico bravo a chi è entrato.