Roma-Lecce, le dichiarazioni dei protagonisti. – Nel primo posticipo di Serie A della domenica si sono affrontate Roma e Lecce allo stadio Olimpico della capitale. Una sfida importante per due delle squadre che erano vicine in classifica, i padroni di casa a quattordici punti e i pugliesi a tredici. La Roma veniva dalla sconfitta per uno a zero contro l’Inter a San Siro con il gol di Marcus Thuram. Il Lecce dopo un grande inizio di stagione aveva subito un calo dal punto di vista dei risultati, ottenendo due punti nelle ultime cinque partite. Scontro interessante anche dal punto di vista dei bomber, i capitolini hanno dalla loro un Romelu Lukaku in forma, mentre i salentini hanno dalla proprio un Krstovic scatenato (quattro gol finora). Di seguito la cronaca e il tabellino del match.
Roma-Lecce, le dichiarazioni di Mourinho
Nel primo posticipo di Serie A della domenica si sono affrontate Roma e Lecce alle ore 18:00 all’Olimpico. Una sfida importante per le due squadre dopo le gare che puntano un campionato da protagonista. Una gara fondamentale per la squadra di Aversa dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Parma per quattro a due. La Roma di Mourinho vuole ritornare a macinare punti dopo la pesante sconfitta per uno a zero nello scontro diretto contro l’Inter. Nelle gare precedenti aveva ottenuto cinque vittorie di fila tra Serie A ed Europa League. La sfida di Roma è stata vinta due a uno dalla formazione di Mourinho per due a uno con le reti Azmoun e Lukaku (il belga si è riscattato dal rigore sbagliato a inizio gara) nel tempo di recupero del secondo tempo che hanno annullato il vantaggio iniziale dei salentini con Almqvist.
Ai microfoni di Dazn Mourinho ha parlato della clamorosa vittoria giallorossa:
“L’esultanza ? Sicuramente è stata velocissima, volevo parlare con i giocatori perché la partita non era finita. Abbiamo preso la vecchia filosofia ovvero perdere di uno o di dieci è uguale, abbiamo finito di giocare con cinque attaccanti con Belotti quinto di destra. I ragazzi sono straordinari, il pubblico è straordinario, con una squadra che perde in casa non è normale questa connessione con i tifosi. Nel primo tempo la partita poteva essere quasi finita per noi, nel finale hanno avuto cuore e hanno risposto a una situazione di grande rischio. Il Lecce è una squadra ben organizzata e allenata e con quei tre attaccanti veloci in contropiede e dispiace per loro. Dispiace per Falcone che è un grande romanista ma contro la Roma para davvero tutto”
Sul motivo dietro alla rimonta giallorossa:
“Cuore, mentalità e connessione con i tifosi. Ho allenato sette squadra e in nessuna dopo che stai perdendo in casa continua a sostenerti. La squadra si è sbilanciata, avevamo tutti gli attaccanti dentro e loro potevano segnare il 2-0. Una partita pazza e tre punti importanti. Non è normale che nello stesso fine settimana le squadre di testa perdono punti, di solito è più normale che nessuna perda punti. Questi tre punti erano davvero importanti per noi, ora siamo più vicini alle altre. Dybala? “Ha fatto cose bellissime nel primo tempo, Paulo è importante per noi ed è uno che è adatto all’emozione. E’ una squadra anche nelle difficoltà, per sorpresa mia ho parlato con lui che forse è meglio non partire con la squadra per Praga e lui mi ha risposto di no che vuole giocare”.
“Il rigore lo sbaglia solo chi tira, non sono mai triste con chi sbaglia il rigore. Dybala non voleva calciare da fermo per il suo legamento, Lukaku ha tirato però il problema che è un ragazzo emozionale che conosco meglio di tutto avendolo allenato in tre squadre diverse e quando sbaglia dopo il suo cuore piange e lui soffre. Avere la possibilità nell’ultimo minuto di fare il gol della vittoria non poteva esserci di meglio e ora può dormire un po’ meglio ed è un ragazzo con un cuore grande”.
La frecciata alla lega
In conferenza stampa il portoghese ha sottolineato l’importanza della vittoria, tirando una grossa frecciata alla lega:
“Ovviamente ci sono vittorie importanti, ma ieri è stata fatta una considerazione. La gente dimentica o preferisce dimenticare, se mettiamo fuori le tre partite di agosto senza Dybala, Pellegrini, Lukaku, Renato e non avevamo giocatori. Abbiamo fatto 1 punto su 9, poi tu vedi il disastro isolato di Genova e devi vedere la qualità di quanto fatto in campo. Anche contro l’Inter per noi è stato difficile con metà squadra, senza panchina, con l’ad della Lega Di Siervo che parla. Se tu analizzi bene il campionato giochiamo meglio dello scorso anno ed i punti che abbiamo potevano essere di più, siamo comunque in una situazione per lottare fino alla fine. Oggi fortunatamente nessun infortunio, con Spinazzola e Pellegrini che sono più vicini al rientro. Smalling lo vedo più lontano e ci lascia in difficoltà, io la prossima partita a Praga non ho ricambi e giocheranno gli stessi di oggi in difesa. Lo spogliatoio è molto felice e la vittoria è importante. Sono ragazzi straordinari ed una bella famiglia“.
Sulla sfida alla Lazio, Mourinho è chiaro:
“Mi aspetto la Lazio di sempre, una squadra con molta esperienza. L’esperienza che ha fatto Ibanez di essere espulso l’anno scorso, sanno gestire bene i momenti della partita. Senza criticare la Lega perché sarei un idiota nonostante loro hanno un vantaggio di 48 ore di riposo. Lo dico stavolta in pace”.