Accordi per l’innnovazione automotive: con la pubblicazione di un apposito decreto direttoriale durante il corso della giornata di giovedì 2 novembre 2023, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha comunicato la sospensione dei termini per la presentazione delle domande da parte delle Regioni del Mezzogiorno ai fini dell’ottenimento delle agevolazioni per quanto riguarda gli accordi per l’innovazione relativi al settore automotive.

Il suddetto decreto del MIMIT, in particolare, che è stato redatto dalla Direzione generale per gli incentivi alle imprese, fa riferimento alle seguenti disposizioni legislative:

  • il decreto legge n. 17 del 1° marzo 2022, il quale è stato successivamente convertito, con modificazioni, dalla legge n. 34 del 27 aprile 2022;
  • il decreto del 4 agosto 2022, il quale è stato adottato dal Presidente del Consiglio dei ministri, dietro proposta da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) e il Ministero della Transizione ecologica (Mite), e il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 232 del 4 ottobre 2022;
  • il decreto dell’8 marzo 2013, il quale è stato adottato da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), e il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 113 del 16 maggio 2013, dando attuazione a quanto viene disposto dall’art. 23, comma 3, del decreto legge n. 83 del 22 giugno 2012, che è stato convertito, con modificazioni, dalla legge n. 134 del 7 agosto 2012;
  • il decreto del 24 maggio 2017, il quale è stato adottato da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) ed il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 192 del 18 agosto 2017;
  • il decreto del 31 dicembre 2021, il quale è stato adottato da parte del Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) ed il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 37 del 14 febbraio 2022;
  • il decreto del 18 marzo 2022, il quale è stato adottato da parte del Direttore generale per gli incentivi alle imprese ed il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 73 del 28 marzo 2022;
  • il decreto direttoriale del 10 ottobre 2022;
  • il decreto del 23 febbraio 2023, il quale è stato adottato da parte del Direttore generale per gli incentivi alle imprese ed il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 50 del 28 febbraio 2023;
  • il decreto del 27 marzo 2023, il quale è stato adottato da parte del Direttore generale per gli incentivi alle imprese ed il quale è stato successivamente pubblicato all’interno della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 77 del 31 marzo 2023.

Accordi per l’innnovazione automotive: il Ministero delle Imprese e del Made in Italy comunica la sospensione delle domande per le Regioni del Mezzogiorno

Come abbiamo già accennato durante il corso del precedente paragrafo, a causa dell’esaurimento delle risorse economiche a disposizione, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha annunciato la sospensione dei termini di presentazione delle domande di agevolazione per le Regioni del Mezzogiorno.

Pertanto, a partire dalle ore 10:00 della giornata di giovedì 2 novembre 2023 non possono più inviare richieste per i finanziamenti destinati al sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo relativi al settore automotive le seguenti Regioni d’Italia:

  • l’Abruzzo;
  • il Molise;
  • la Campania;
  • la Basilicata;
  • la Calabria;
  • la Puglia;
  • la Sicilia;
  • la Sardegna.

Inoltre, il MIMIT ha comunicato che non pubblicherà alcuna graduatoria, dal momento che le risorse economiche saranno destinate esclusivamente all’unica domanda che è stata presentata il 31 ottobre 2023.

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