Il maltempo non cede il passo e allora, un po’ ovunque, spuntano come le vecchie bandierine di Emilio Fede i colori gialli e rossi per indicare la gravità della situazione, regione per regione, e chiamare i cittadini all’attenzione. A destare preoccupazione sono soprattutto le regioni del Centro-Nord e grande interesse viene ovviamente rivolto alla Toscana. Si torna insomma a ragionare di allerta meteo.
Allerta meteo arancione su Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Veneto e ancora per la Toscana
E, ad allerta finita, ci sarà da fare i conti con le polemiche scoppiate proprio per “l’equivoco” del colore dopo quanto avvenuto in Toscana. Proprio qui rimane l’allerta arancione ed è lo stesso colore di Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria e Veneto.
La perturbazione atlantica che si avvicina porta infatti precipitazioni diffuse, anche temporalesche, in particolare sull’alta Toscana e le regioni settentrionali. La Protezione civile avverte che nella mattina di domenica 5 novembre le piogge, accompagnate da attività elettrica e forti raffiche di vento, si sposteranno su Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Marche, Molise e Umbria. Dalla serata di oggi, mareggiate anche forti lungo le coste, finora particolarmente colpite a Viareggio.
Allerta gialla nel Lazio da domani, 5 novembre, e per le successive 12-18 ore, e stesso colore per le regioni citate.
L’elenco delle strade chiuse annunciato dall’Anas
Per quanto riguarda le strade, l’Anas ha annunciato la chiusura
- della Statale 51 “Alemagna” a Fadalto (Treviso);
- della Statale 52 “Carnica”, tra Cimagogna e Auronzo di Cadore (Belluno), per frana e caduta massi;
- della Statale 586 “della Val d’Aveto” a Rezzoaglio (Genova);
- della Statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” a Borgo a Mozzano (Lucca);
- della Statale 62 “della Cisa” a Pontremoli (Massa Carrara);
- di un tratto a Empoli (km 46,500) della Statale 67 “Tosco Romagnola”.