Era di pochi giorni fa la notizia di una rapina finita in tragedia nei confronti di una 76enne all’interno del cimitero di Anzio. L’anziana era stata legata ed imbavagliata da parte di due malviventi che l’hanno derubata del telefono e delle chiavi della macchina, una Fiat 500 a bordo della quale si sono dati alla fuga. Le indagini delle Forze dell’Ordine hanno portato a due fermi, tra cui l’ex genero della vedova.

Anzio, arrestati i due colpevoli della rapina alla 76enne nel cimitero

L’uomo in questo è l’ex compagno della figlia della donna, a cui è stato comminato il divieto di avvicinamento alla giovane per maltrattamenti in ambito familiare. Il provvedimento porta la firma del gip di Velletri. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Anzio sembrano non lasciare spazio a troppi dubbi, reputando l’uomo come uno degli uomini che ha organizzato il fatto. Al momento le ricerche condotte lascerebbero pensare alla presenza di almeno un complice, anche se non è ancora stata resa nota l’identità.

Indice della criminalità in aumento nel 2023

La scoperta della donna fu ad opera di un dipendente del cimitero, che si era poi precipitato ad avvisare le Forze dell’Ordine, arrivate tempestivamente sul posto. Il fatto risale al 25 ottobre scorso ma i due arresti sono stati eseguiti solo qualche giorno dopo.

Ad inizio ottobre erano stati resi noti i dati del Viminale riguardo la situazione della criminalità in Italia nel 2023. Sono molti i reati considerati in aumento tra cui rapine, furti, estorsioni e percosse. Spicca l’aumento sensibile della criminalità di strada a fronte di un leggero calo delle frodi informatiche.

La maglia nera in quanto a criminalità va a Milano, dove solo nell’ultimo anno solare si sono registrate (fino ad ora, mancano perciò due mesi alla chiusura dell’anno)125mila denunce di furti. A Livorno invece il primato dei furti di bicicletta mentre Mantova e Brescia sono le più bersagliate dai crimini informatici.