Nonostante in generale ci siano tante difficoltà per il rugby italiano nel mondo, sono giorni di festa per gli azzurri: Sofia Stefan, infatti, ha vinto il premio “International Women’s Try of the Year”. Si va a consegnare alla miglior prestazione annuale e la 31enne di Padova è stata quindi premiata per la meta segnata contro l’Irlanda (a Parma) lo scorso 15 aprile 2023 nel Tik Tok Women’s Six Nations. L’azione è stata molto bella ed è partita proprio dalla Stefan in una mischia: ha poi girato palla nella zona sinistra e alla fine ha raccolto un passaggio di Beatrice Rigoni in prossimità della linea di meta. Tanti i complimenti per lei per questo importante premio: sono arrivate infatti anche le parole del Presidente Federale, Marzio Innocenti, che ha comunicato la notizia alla giocatrice italiana.

Rugby, a Sofia Stefan il premio come miglior meta

I World Rugby Award, tra l’altro, si assegnano ogni anno dal 2001 e l’obiettivo è premiare e celebrare coloro che sono coinvolti ai massimi livelli ma anche riconoscere l’eccellenza e la dedizione nelle aree di sviluppo e amministrazione di chi dimostra i veri valori di questo sport. Per l’Italia è comunque un traguardo importante perché Sofia Stefan è la seconda (contando anche la Nazionale maschile) nella storia a riuscirci. Il primo era stato Ange Capuozzo (rugby maschile) nel 2022 che aveva vinto il “Breakthrough Player of The Year”. Il presidente Federale Innocenti, comunque, si è complimentato con l’utility back italiana:

La vittoria del World Rugby Award per la meta dell’anno da parte di Sofia è una splendida notizia per tutto il nostro rugby. Siamo felici per lei e per tutte le nostre Azzurre, che con il loro settimo posto nel ranking internazionale sono uno dei fiori all’occhiello del movimento. Una realtà gioiosa e altamente competitiva, su cui abbiamo investito e continueremo a investire per continuare a vivere giornate di festa come questa”.

Rugby Award, gli altri premi assegnati

La capitana azzurra, comunque, non è stata l’unica a vincere un premio femminile. Sono infatti stati assegnati anche quelli per: la miglior giocatrice dell’anno e la giocatrice rivoluzionaria. Non solo: anche la miglior giocatrice dell’anno nel rugby a 7, oltre al Dream Team delle migliori 15 giocatrici.

Oltre al premio assegnato a Sofia Stefan, quindi, altre giocatrici hanno vinto un premio. L’Award per la miglior giocatrice dell’anno è stato assegnato, infatti, a Marlie Packer. La capitana inglese, con le Red Roses, ha vinto tutte le 10 partite in stagione e in più il 6 Nazioni con il Grande Slam. Inoltre, ha anche segnato più mete di tutti con 11. Katelyn Vahaakolo si è invece aggiudicata il premio di “Giocatrice rivoluzionaria“. La neozelandese ha finora segnato 5 mete nella sua carriera. L’altra giocatrice della Nuova Zelanda Tyla Nathan-Wong, infine, ha vinto il premio come miglior giocatrice dell’anno nel rugby a 7 e ha battuto Michaela Blyde, sua connazionale, Maddison Levi (Australia) e Reapi Ulunisau (Figi). Il Dream Team è invece composto da 6 giocatrici della Nuova Zelanda, 7 dell’Inghilterra campione e 2 della Francia e sono:

1. Krystal Murray (NZL)
2. Lark Atkin-Davies (ENG)
3. Sarah Bern (ENG)
4. Zoe Aldcroft (ENG)
5. Maiakawanakaulani Roos (NZL)
6. Alex Matthews (ENG)
7. Marlie Packer (ENG )
8. Liana Mikaele-Tu’u (NZL)
9. Pauline Bourdon Sansus (FRA)
10. Ruahei Demant (NZL)
11. Abby Dow (ENG)
12. Gabrielle Vernier (FRA)
13. Amy du Plessis (NZL)
14 .Ruby Tui (NZL)
15. Ellie Kildunne (ENG)