La tempesta Ciaran sta devastando la penisola italiana con gravi danni soprattutto in Toscana. Viareggio è uno dei centri maggiormente colpiti dai forti alluvioni delle ultime ore. La città si è svegliata sommersa dall’acqua dopo le intense piogge che non hanno accennato a fermarsi durante tutta la notte. Le onde altissime hanno creato enormi difficoltà, colpendo gli stabilimenti balneari e mettendo in ginocchio i lavoratori del settore. A Viareggio l’acqua ha allagato tutto, scantinati compresi, ed è arrivata fino alla Passeggiata del centro città. La preoccupazione è stata ribadita ai nostri microfoni dalla presidente del Sindacato Italiano Balneari della Toscana, Stefania Frandi.
Maltempo, presidente Sib Toscana: “Le strutture sulla costa sono state devastate”
La presidente del SIB Toscana ha confermato gli enormi disagi provocati dalla tempesta Ciaran a Viareggio e sul litorale toscano. “Il contro dei danni – ha sottolineato a TAG24 – è altissimo. Solamente qui a Viareggio ho notizie di stabilimenti balneari che hanno subito danni importanti. La costa è stata flagellata e con le mareggiate in corso le strutture sono state letteralmente devastate. Siamo tutti molto preoccupati anche perché sarà necessaria una ricostruzione e con l’incertezza normativa relativa alle concessioni balneari non sarà facile prendere delle decisioni”.
L’appello al governo sulle concessioni balneari
Frandi si è poi rivolta al governo chiedendo maggiori aiuti per il settore: “Le amministrazioni locali sono molto vicine ai nostri territori. Noi ci rivolgiamo soprattutto al governo centrale e chiediamo di mettere fine al disagio causato da una normativa disomogenea. Siamo sempre soggetti a proroghe delle concessioni senza ancora una riforma definitiva. Avere delle certezze diventa ancora più importante in un momento così tragico come quello che stiamo vivendo”.
Il dibattito sull’allerta meteo errata
Un accenno poi alla polemica sulla mancata allerta rossa lanciata in primis dal sindaco di Prato. “I balneari – ha sottolineato la presidente del SIB Toscana – convivono con queste criticità durante tutto l’anno. Mi riferisco non solo alle allerte meteo errate ma anche alle previsioni che poi vengono smentite. Anche in questo caso l’incongruenza tra la dichiarazione d’allerta e la veridicità dei fatti non ha aiutato”.